Pasta italiana: dall’1.0 al 4.0, il Cloud è realtà
La start up toscana lancia il concetto di transizione digitale in uno dei prodotti più tradizionali
La qualità del prodotto finale raggiunta con minimo sforzo e massimo controllo da parte del produttore. Ecco come cambia l’industria della pasta italiana con l’innovazione del sistema “Airlight” un brevetto studiato in Toscana, a Pistoia, da un gruppo di giovani progettisti.
Daniele Foto (CEO e fondatore di AMT): «la tecnologia unita alla qualità della materia è il futuro»
“Tradizione e innovazione”. Una delle frasi sempre più ricorrenti di questo secolo che i giovani progettisti di AMT, start up di Pistoia, in Toscana, hanno preso alla lettera dettando quello che nel settore della produzione di pasta potrebbe diventare il verso passaggio dal tradizionale al digitale. Nasce sotto l’ombra del 4.0 infatti la prima trafila a temperatura controllata gestibile nella quasi totalità dei processi da smartphone e tablet. Il salto è quindi presto fatto: si va dall’1.0 al 4.0 in un settore in cui ancora i sistemi guardano alla tradizione. «Le aziende stanno affrontando la nuova rivoluzione industriale e come tutti i grandi cambiamenti c’è sempre un periodo di transizione difficile dal vecchio al nuovo – spiega il CEO di AMT, Daniele Foto – ma le imprese hanno compreso la necessità di adottare le nuove tecnologie digitali per ottimizzare i processi produttivi ed essere più efficienti».
Industria 4.0 e Cloud. Le trafile Airlight sono dotate di alcuni sensori che comunicano direttamente con il sistema centralizzato posto all’interno dei quadri elettrici e permettono di monitorare e gestire le varie funzioni previste nella fase di trafilazione, una di queste è appunto la temperatura. Il sistema centralizzato è connesso con la piattaforma Cloud per la quale è possibile monitorare e controllare l’impianto da qualsiasi parte del mondo. Inoltre è inclusa una funzione molto utile che registra tempo/temperatura e li associa direttamente ai lotti di produzione così il produttore potrà conservare tutte queste informazioni per la durata della Shelf Life. «Per AMT non è stata certo un’impresa facile quella di apportare un salto evolutivo così importante e allo stesso tempo rispettare la tradizione ma il nostro approccio è e sarà sempre riverente verso i prodotti di qualità, per le cose fatte bene e per la sicurezza e la trasparenza verso i consumatori, perché anche noi alla fine siamo persone comuni che vanno a fare la spesa e a cui piace mangiare bene», continua Alex Spagnuolo, CFO di AMT.
La temperatura controllata da remoto: il segreto del brevetto Airlight. AMT è la risposta agli ultimi 150 anni di storia della tecnologia della pasta, andando incontro alle esigenze moderne delle aziende, garantendo la massima sicurezza di igiene alimentare e interconnessione dei sistemi per una gestione semplificata dei processi produttivi. Le trafile Airlight hanno una camera interna di termoregolazione che crea una superficie molto ampia di scambio termico, questa camera viene attraversata da un fluido che si occupa di cedere o asportare calore dall’interno della trafila verso l’esterno. Il sensore posto all’interno della trafila invia il segnale di temperatura al sistema centralizzato che regola la portata del fluido e la potenza termica in base alla temperatura desiderata dal produttore che può variare da 20°C a 100°C e in alcune configurazioni speciali anche fino a 200°C. La tecnologia è molto flessibile e ci permette di creare un prodotto personalizzato in base alle preferenze del cliente e non è necessario effettuare alcuna modifica alla pressa, in alcuni casi si tratta di un vero Plug&Play mentre in altri è necessario effettuare un minimo di progettazione.
AMT: tecnologia italiana per uno dei prodotti simbolo del Made in Italy. AMT nasce il 31 luglio del 2019 a Pistoia, sotto forma di start up innovativa, con l’obbiettivo di portare sul mercato un rivoluzionario metodo di fare pasta. La tecnologia Airlight rappresenta il futuro dei pastifici, un nuovo metodo di fare un prodotto tradizionale aumentandone qualità, genuinità e sicurezza portando sulle tavole degli italiani un piatto di pasta ancora più buono.