Medicina estetica, Piero Fundarò è il nuovo presidente AITEB 

Le nuove frontiere del botulino tra emergenza sanitaria e trattamenti innovativi: “La medicina estetica sempre più basata sulle evidenze scientifiche”

 

 

 

L’utilizzo del botulino nel trattamento di particolari patologie e la gestione dell’attività di medicina estetica in concomitanza con la più importante emergenza sanitaria del nuovo secolo e la più grande campagna vaccinale mondiale mai vista. Sono queste le sfide che aprono il 2021 di Aiteb-Associazione italiana terapia estetica botulino, 500 medici iscritti in tutta Italia e un nuovo presidente, Salvatore Piero Fundarò: “E’ un periodo delicato che va affrontato con la massima attenzione. Il settore della medicina estetica ha avuto una sospensione e poi una ripresa quasi euforica e la situazione è sempre evoluzione.  Ringrazio i colleghi che mi hanno dato fiducia e ringrazio il mio predecessore, Massimo Signorini, per il lavoro che ha svolto. Proseguiremo sulla strada da lui tracciata”.

Il nuovo anno porta con sé nuovi orizzonti, con trattamenti che vanno oltre il tradizionale campo di intervento estetico.  “Vedo come prospettiva – spiega il presidente Fundarò –  la definitiva maturazione della medicina estetica anche attraverso l’utilizzo della tossina botulinica su persone che presentano patologie che determinano alterazioni estetiche del volto e del corpo, come danni neurologici, emiparesi facciali e esiti da traumi. I trattamenti estetici hanno comprovate ripercussioni benefiche sullo stato psicofisico dei pazienti. Questo aspetto non può essere trascurato soprattutto in questa difficile fase in cui la pandemia e le sue drammatiche conseguenze, stanno lentamente minando la tenuta psicologica di noi tutti. La tossina botulinica e gli altri trattamenti estetici possono avere un ruolo fondamentale in quest’ambito se vengono attuati in base alle indicazioni scientifiche conosciute.  Come associazione ci concentreremo molto sull’approfondimento scientifico dell’utilizzo della tossina botulinica e la nostra attività formativa del nuovo anno inizierà tra pochi giorni tramite il web che è diventato per ora l’unico canale utilizzabile”.

Il 2020, nonostante lo stop del primo lockdown, ha registrato una crescita dell’attività di formazione degli associati anche grazie alla modalità da remoto, coinvolgendo  quasi 800 medici nei 4 webinar organizzati. Altissima anche la partecipazione al congresso dell’associazione dello scorso ottobre, svolto in modalità completamente online, che in due giorni ha visto 1400 medici provenienti da ben 10 paesi del mondo –  dagli Usa al Brasile, dalla Corea all’Australia, passando per l’Europa e l’Italia –  confrontarsi sulle novità della ricerca e fornire approfondimenti sull’impiego della tossina botulinica, sui filler, la biostimolazione e i suoi utilizzi più avanzati, sia in campo estetico che in altre branche della medicina: i suoi impieghi vanno infatti dalla cura del mal di testa alla rimarginazione delle ferite, dal bruxismo  alla sudorazione eccessiva.

“E’ importante essere preparati per l’arrivo di nuove tossine sul mercato e sempre aggiornati sullo stato della ricerca scientifica – ha aggiunto il dottor Fundarò –  Oggi il botulino è il trattamento estetico più eseguito al mondo e il farmaco viene utilizzato in milioni di casi.  Va usato con accuratezza, ovviamente, e tutto il mondo scientifico è concorde sul suo elevato grado di sicurezza. In questi mesi c’è stato più tempo  per formarsi, condividere esperienze di lavoro e studiare le innovazioni del nostro campo.  Un passaggio fondamentale vista la delicatezza del momento che richiede l’approfondimento scientifico necessario per predisporre linee guida sempre all’avanguardia”

La campagna vaccinale anti Covid sarà senza dubbio l’attività predominante per il 2021. “E’ un evento con cui tutti dobbiamo confrontarci – precisa –  Non sono emerse problematiche con la nostra attività e in linea generale siamo tranquilli, ma chiunque faccia questo mestiere con serietà deve porsi delle domande. Vogliamo analizzare al meglio tutti gli scenari possibili per garantire sempre la massima efficienza e sicurezza”. L’associazione si sta preparando ad affrontare questo periodo garantendo ai medici le necessarie indicazioni. “Essendo una situazione eccezionale, mai verificata prima, vogliamo essere certi di ogni aspetto e analizzare il contesto per svolgere in maniera ottimale il nostro lavoro”.

Salvatore Piero Fundarò. Modenese, classe ’65, fondatore e attuale presidente di A.I.T.E.B. e vice presidente della  Società Italiana Medicina e Chirurgia Estetica (S.I.E.S). Laureato all’Università di Modena, dove ha anche conseguito la specializzazione  in Chirurgia generale, ha poi conseguito un master di secondo livello in Chirurgia estetica presso l’Università di Milano. Insegna alla CPMA -Valet di Bologna, è direttore al Multimed-Day Surgery Center di  Bologna e della  Qute Clinic di Modena.

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