Sanità, a Firenze il congresso triennale di immunologia per il 2027, prima volta in Italia
Alla base del successo il lavoro di squadra messo in campo da OIC Group, Firenze Convention Bureau, Firenze Fiera, e Comune di Firenze
Nuovo successo per Firenze in campo congressuale: il capoluogo toscano si è aggiudicato un altro prestigioso congresso internazionale nel campo della medicina, lo European Congress of Immunology (ECI EFIS) che si svolgerà dal 5 all’8 settembre 2027. Sarà l’ottava edizione dell’evento triennale promosso dalla Federazione Europea delle Società di Immunologia (EFIS), una delle conferenze più importanti al mondo nel campo dell’immunologia di base e clinica, che ha richiamato in media a ogni edizione oltre 3.000 persone – in periodo pre-Covid – nella città organizzatrice.
A testimonianza dell’importante lavoro di squadra messo in campo da OIC Group, Firenze Convention Bureau, Firenze Fiera, e Comune di Firenze per aggiudicarsi il congresso, la candidatura di Firenze è stata nettamente la più votata dai delegati delle società di immunologia europee, con 25 voti contro i 9 di Madrid, in una gara a cui partecipavano anche Ginevra e Cracovia, diventando così la prima città italiana ad ospitare l’ECI EFIS, che in passato si è tenuto a Parigi (2006), Berlino (2009), Glasgow (2012), Vienna (2015), Amsterdam (2018), Belgrado (2021, in modalità virtuale), e che nel 2024 si terrà a Dublino.
OIC Group, leader nell’organizzazione e nella gestione di congressi internazionali nel settore healthcare, ha messo a frutto le proprie relazioni nel campo dell’immunologia con le società Europee e con la SIICA, la società italiana host del congresso che metterà a disposizione il suo panel di scienziati per l’elaborazione del programma scientifico. OIC ha inoltre coordinato il budget e la presentazione della candidatura. Firenze Convention Bureau – la divisione di Destination Florence Convention & Visitors Bureau che promuove la destinazione per incrementare la quantità e la qualità degli eventi e dei congressi organizzati in città – ha sviluppato insieme a Firenze Fiera un piano di incentivi a tutto tondo.
Il Comune, dal canto suo, ha sostenuto l’operazione anche garantendo ai delegati l’accesso gratuito a location di pregio come i Musei Civici. Camera di Commercio di Firenze e Fondazione Cr Firenze, a loro volta, hanno contribuito dal punto di vista economico.
“Siamo riusciti a portare l’edizione 2027 di ECI EFIS a Firenze – afferma il presidente di Destination Florence Convention & Visitors Bureau Federico Barraco – grazie a un grande lavoro di squadra fra pubblico e privato: un lavoro che ci sta consentendo di acquisire molti congressi, e il successo relativo a ECI EFIS è uno dei nostri migliori risultati, vista l’importanza della conferenza a livello europeo e mondiale, ancor più evidente oggi per il rilievo assunto dall’immunologia nel contrasto alla pandemia Covid-19. È la conferma di quanto stiamo dicendo da tempo: a Firenze si opera come un vero sistema, e i risultati si vedono. Per il futuro dobbiamo poter continuare su questa strada di collaborazione”.
“Siamo veramente felici di aver portato a Firenze un grande evento – dichiara Nicola Testai, Ceo di OIC -, un grande successo ottenuto grazie alla sinergia di tutti gli attori e grazie al lavoro di relazione di OIC, che è Core PCO di SIICA e di ECI EFIS, e organizzerà il prossimo congresso a Dublino nel 2024 oltre naturalmente al congresso di Firenze nel 2027”.
“L’aggiudicazione di questo importante congresso mondiale, che si svolgerà nel settembre 2027 alla Fortezza da Basso – afferma Lorenzo Becattini, Presidente di Firenze Fiera – rappresenta supporto all’accoglienza dei delegati, tariffe concorrenziali per gli alberghi, servizi di catering e trasferimenti, supporto alla comunicazione prima, durante e dopo l’evento, unitamente a un contributo economico da re-investire su fornitori della filiera cittadina importante vittoria per l’intera filiera della meeting industry fiorentina, e allunga la lista degli eventi internazionali di prestigio che hanno scelto le nostre strutture, che a breve potranno contare anche sul nuovo Palazzo degli Affari, ristrutturato in chiave contemporanea ed ecosostenibile”.
“Un altro importante risultato frutto di un lavoro di programmazione e rilancio del settore che non si è mai arrestato – dichiara l’assessore a Fiere, congressi e turismo Cecilia Del Re – e che ora consente di dare gambe alla ripartenza del congressuale post-Covid a Firenze. Dopo lo stop imposto al settore e le difficoltà vissute da tantissime imprese, aggiudicarsi eventi di questo livello è fondamentale non solo per le aziende e l’indotto, ma anche come elemento decisivo per combattere il turismo mordi e fuggi e portare a Firenze visitatori con una maggiore permanenza media e attenzione alla nostra città. Il congressuale è un mondo che continuerà a esistere anche nell’era del digitale, dopo essere sopravvissuto alla pandemia perché frutto di incontri, confronti e di uno scambio umano che non potrà mai venir meno ogni qual volta si dibatte di temi cruciali e importanti che abbiamo il piacere di ospitare a Firenze”.
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