L’intelligenza artificiale alleata del cuore
Bioingegnere dell’Università di Pisa ha curato il numero monografico della più antica rivista scientifica al mondo dedicato al monitoraggio del sistema cardiovascolare attraverso strumenti computazionali avanzati
La più antica rivista scientifica al mondo “Philosophical transactions of the Royal Society” nata nel 1665 ha pubblicato un numero monografico su intelligenza artificiale e analisi matematica applicate al monitoraggio del sistema cardiovascolare. A curarlo è stato Gaetano Valenza bioingegnere del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e del Centro di Ricerca “E Piaggio” dell’Università di Pisa.
Valenza, 36 anni, guida il Neuro-cardiovascular intelligence Lab dell’Ateneo pisano e negli ultimi 10 anni ha contribuito alla ricerca in questo campo con oltre 250 pubblicazioni scientifiche e diversi progetti Europei.
“Studiamo il cuore – spiega Valenza – non tanto come una “macchina che pompa sangue”, ma come un sistema con connessioni neurali anatomicamente connesse al cervello che influenza i nostri stati cognitivi, emotivi e psicosomatici”.
In particolare, il numero della rivista appena uscito evidenzia le sfide e opportunità offerte dagli strumenti computazionali avanzati per l’analisi dei dati biometrici prodotti da sensori sempre più diffusi, come ad esempio smartphone e smartwatch. In questo contesto, appare della massima importanza orientare la ricerca e le comunità industriali fornendo linee guida e indicazioni per un corretto uso di sfruttamento di questi progressi tecnologici emergenti.