Notti “bollenti”: Emma – The Sleep Company svela i 5 segreti per fronteggiare le calde nottate estive e dormire meglio

Riuscire a riposare bene in estate e risvegliarsi al mattino energici, non è sempre facile, anzi talvolta risulta quasi frustrante, in quanto le alte temperature possono causare un peggioramento della qualità del sonno. Ma quali accorgimenti pratici adottare per trascorrere notti rigeneranti anche quando il meteo estivo non dà tregua? Emma – The Sleep Company, tra le aziende a più rapida crescita in Europa nella produzione di sistemi per il sonno, ha coinvolto una delle sue esperte, la Dottoressa Verena Senn, neurobiologa e responsabile della ricerca sul sonno di Emma – The Sleep Company, per comprendere i motivi per cui il caldo ostacola il buon riposo e rivelare le 5 regole auree per riuscire a dormire e mantenere il proprio benessere psico-fisico anche nei periodi più “hot” dell’anno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Perché il calore dell’ambiente impatta così negativamente sul sonno?

Il corpo degli esseri umani, come quello di tutti i mammiferi, è a sangue caldo e dotato di un sistema regolatore in grado di colmare le differenze di temperatura tra l’organismo e l’ambiente esterno, per garantire il corretto funzionamento delle condizioni vitali. L’esposizione alle alte temperature durante il sonno comporta un aumento della veglia, una diminuzione del sonno a onde lente e rapidi movimenti oculari notturni.[1] In questo modo è più difficile per il fisico disperdere il calore e raffreddarsi prima di dormire, e l’“efficienza del sonno” ne risente, una misura della qualità del sonno basata sul tempo trascorso a letto rispetto al tempo passato a dormire. Di conseguenza si accorciano le fasi fondamentali come quella REM e quella a onde lente, penalizzando la qualità del sonno. Secondo la Sleep Foundation, la temperatura ideale della camera da letto è di circa 18.3° C, anche se questa può variare in base all’età, infatti si è riscontrato che gli adulti riescono a riposare bene tra i 15° C e i 22° C[2], mentre i membri più maturi della famiglia dormono meglio con una temperatura della stanza attorno ai 19°-20° C e i bambini con 18°-21° C.[3]

I 5 segreti di Emma per dormire bene d’estate

Per favorire l’addormentamento e una maggior durata del sonno quando le temperature si fanno elevate, l’esperta di Emma ha stilato 5 regole d’oro applicabili nel quotidiano e che possono fare la differenza.

  1. Mantenere la stanza fresca

Per evitare il surriscaldamento dell’ambiente, risulta particolarmente efficace tenere le finestre e le tende aperte solo al mattino e alla sera, mentre è raccomandabile chiudere entrambe nel corso del pomeriggio quando la luce del sole si intensifica. In casi estremi durante la notte, si può ricorrere all’utilizzo di condizionatori e ventilatori. Benché i primi siano molto efficienti e permettano di regolare il flusso d’aria dirigendolo in modo confortevole, possono creare effetti negativi sul corpo e sul sonno, come una diminuzione dell’umidità e della qualità dell’aria negli spazi, irritazioni agli occhi e alle vie respiratorie, pelle secca, naso intasato e mal di gola. Mentre i ventilatori, alternativa più ecologica con un tasso di consumo energetico limitato, donano un effetto di raffreddamento meno intenso.

  1. Trovare il letto giusto

Durante il riposo notturno il corpo e il letto formano una sorta di “bozzolo” di calore, ma per raggiungere la fase di sonno profondo, questo deve essere limitato. Sia che si preferisca dormire in un ambiente caldo o uno più fresco, la temperatura corporea scende di un grado e mezzo con il raggiungimento della fase profonda. Tuttavia, nelle notti estive estremamente calde, toccare questo stadio può sembrare impossibile, per questo i materassi che usano tecnologie traspiranti per una maggiore sensazione di freschezza, possono essere un valido supporto.

  1. Rinfrescarsi con una doccia calda prima di dormire

Anche se apparentemente si può pensare di ottenere un effetto contrario, concedersi una doccia o un bagno caldo prima di andare a dormire, rinfresca il corpo. Nello specifico, il calore dilata i vasi sanguigni di mani e piedi, permettendo al fisico di liberare il calore in eccesso e raggiungere una temperatura più bassa al momento di coricarsi, favorendo l’addormentamento e un sonno migliore.[4] In base ai risultati di uno specifico studio, sarebbe ideale dedicarsi un bagno o una doccia una o due ore prima di andare a letto e con acqua a una temperatura di circa 40°-42.5° C.[5]

  1. Attenzione all’alimentazione

Il corpo umano è un’incredibile combinazione di processi, tutti interconnessi. Dunque anche le scelte alimentari possono influenzare la qualità del sonno, per esempio, consumare un pasto abbondante prima di dormire ostacola l’abbassamento della temperatura corporea in preparazione all’addormentamento, perché il processo di digestione è ancora in corso. Inoltre, gli ingredienti piccanti come il curry o gli alcolici possono causare spiacevoli sudorazioni notturne che diminuiscono la qualità del riposo.

  1. Raffreddare i polsi e non solo

Alcuni punti strategici del corpo, se ben rinfrescati, possono favorire l’abbassamento della temperatura complessiva, si trovano nelle aree di polsi, tempie e inguine. Se durante la notte il caldo risulta insopportabile, spruzzare un po’ di acqua in queste zone può regalare un rapido senso di refrigerio.

“Per noi di Emma condividere suggerimenti pratici su come affrontare le calde notti estive significa essere ancora più vicini ai nostri consumatori e offrire loro un supporto concreto nella quotidianità per ispirare uno stile di vita sano”, dichiara la Dottoressa Verena Senn, neurobiologa e responsabile della ricerca sul sonno di Emma – The Sleep Company. E spiega: “Per dormire bene, è ideale mantenere una temperatura di circa 18° C in camera da letto e utilizzare con attenzione aria condizionata e ventilatori, in quanto anche se donano un immediato senso di freschezza possono portare a ripercussioni negative sul fisico. Una buona soluzione è quella di eliminare il calore corporeo in eccesso con una doccia calda prima di coricarsi e scegliere un materasso con proprietà termiche specifiche, che aiuti a raggiungere la temperatura corporea ottimale per un riposo di qualità”.

Tra i prodotti di punta del brand, il pluripremiato Emma® Original è il materasso che garantisce appieno il benessere di chi lo utilizza. Grazie alla combinazione di schiume innovative e alla presenza di zone a portanza differenziata, regala un sostegno deciso, sano e confortevole e un adattamento personalizzato. Inoltre, lo strato a cellule aperte in Airgocell®, permette al calore di dissiparsi velocemente, restituendo una sensazione di freschezza ideale per un riposo rilassato, soprattutto durante le calde notti estive.

 

 

[1] Okamoto-Mizuno K, Mizuno K. Effetti della temperatura ambientale sul sonno e sul ritmo circadiano. J Physiol Anthropol. 2012;31(1):14. Published 2012 May 31. doi:10.1186/1880-6805-31-14.

[2] https://www.sleepfoundation.org/bedroom-environment/best-temperature-for-sleep

[3] https://www.sleepadvisor.org/best-temperature-for-sleep

[4] https://www.medicalnewstoday.com/articles/325818

[5] Haghayegh S, Khoshnevis S, Smolensky MH, Diller KR, Castriotta RJ. Riscaldamento passivo del corpo prima di coricarsi con doccia o bagno caldi per migliorare il sonno: una revisione sistematica e una meta-analisi. Sleep Med Rev. 2019 Aug;46:124-135. doi: 10.1016/j.smrv.2019.04.008. Epub 2019 Apr 19. PMID: 31102877.

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