Blocchi per la chirurgia della mammella
Tecniche all’avanguardia alla “San Michele” anche nell’anestesia loco-regionale
Oggi è possibile praticare l’anestesia loco-regionale in associazione all’anestesia generale, in quella che viene chiamata “anestesia combinata”, anche per la chirurgia del seno: si tratta di vari tipi di blocchi di uno o più nervi della parete toracica, eseguiti sotto guida ecografica.
Per illustrare i vantaggi del blocco periferico e della terapia del dolore eco-guidata è stato organizzato per sabato 6 aprile nella sala convegni della Casa di Cura ‘San Michele’ di Maddaloni (CE) il Corso pratico-teorico “BLOCCHI PER LA CHIRURGIA DELLA MAMMELLA”, che si pone come obiettivo «anzitutto, di fornire gli strumenti teorici basilari per poi dare ampio spazio all’esercitazione dello skill ecografico sia di visione delle strutture anatomiche che di visione dell’ago», spiega Mario Tedesco (Mater Dei Hospital, Bari), responsabile scientifico del Corso itinerante progettato con i colleghi Pierfrancesco Fusco (L’Aquila) e Giuseppe Sepolvere, coordinatore del reparto di Anestesia e Rianimazione della Clinica maddalonese.