Al via Giochi di inOrto: progetto per sensibilizzare i bambini a consumare verdura
Sta per tornare il progetto “Giochi di inOrto” sabato 13 e domenica 14 ottobre presso la manifestazione cultural-enogastronomica “I Mondi di Carta” di Crema. Un’attività educativa ludica pensata per sensibilizzare i bambini sull’importanza del consumo di verdura e frutta – nel quadro di un’alimentazione sana ed equilibrata – attraverso attività mirate alla scoperta del gusto di non sprecare cibo e risorse.
L’iscrizione è libera e viene aperta prima dell’inizio del gioco presso i Chiostri del San’t Agostino (Piazzetta Winifred Terni de Gregorj, 5 – Crema). In queste due giornate i bambini tra i 5 e i 12 anni si mettono in gioco seguendo, attraverso diverse prove e domande, il percorso per raggiungere l’obiettivo finale: la creazione di un vero e proprio orto all’interno di un piccolo giardinetto recintato. Oltre a rispondere alle domande, bisognerà superare delle prove pratiche. I giochi interattivi hanno, infatti, lo scopo di insegnare ai bambini e ai loro genitori diverse attività come la preparazione del terreno, la semina, la cura e il raccolto delle piantine. Insomma, un’occasione per sensibilizzare i bambini a mangiare le verdure e a un consumo consapevole.
Un progetto ideato e realizzato in Italia nel 2012 dalla Fondazione Bonduelle che – sin dal suo arrivo nel 2005 – ha promosso molte iniziative volte a promuovere un’alimentazione sana e sostenibile sul territorio nazionale. Un progetto consolidato, questo è infatti il sesto anno in cui “I Mondi di Carta” ospita “I Giochi di inOrto”.
“Conoscere il modo in cui il cibo arriva sulla tavola – afferma Laura Bettazzoli, Responsabile della Louis Bonduelle Foundation per l’Italia – e come questo possa non essere sprecato aiuterà a rendere i bambini dei futuri adulti consapevoli e rispettosi del mondo che li circonda. Da sempre siamo impegnati a sensibilizzare i più piccoli sull’importanza di integrare stabilmente le verdure nell’alimentazione quotidiana e in questo senso continueremo a muoverci.”