Elisir di Lunga vita, a Limone sul Garda

Il prossimo 1 marzo sarà presentata la nuova equipe che seguirà gli sviluppi medici, genealogici e scientifici della popolazione di Limone sul Garda, per approfondire una delle più sensazionali scoperte scientifiche: l’apo AI-Milano, gene Limone.

Che cos’è l’Apolipoproteina A-1 Milano? La storia dell’apolipoproteina A-1 Milano ha inizio nel 1979 a Milano, col ricovero in ospedale di un impiegato delle ferrovie, originario di Limone sul Garda. I risultati degli esami sbalordiscono i medici: il paziente ha sia il colesterolo sia i trigliceridi con valori molto alti ma non mostra danni rilevanti alle arterie e al cuore. I medici decidono di indagare più a fondo e scoprono qualcosa di sorprendente nel sangue del paziente, di sua figlia e di suo padre: una proteina anomala, che i ricercatori battezzano A-1 Milano dandole, come di consuetudine, il nome della città in cui è stata scoperta. L’Apo A-1 è la principale componente delle lipoproteine ad alta densità (o HDL), cioè il cosiddetto colesterolo “buono”. L’apolipoproteina A-1 Milano è una mutazione naturale della proteina A-1, che si comporta in maniera anomala, ma benefica, risultando un’arma estremamente efficace contro arteriosclerosi e infarto. Per effetto di questa proteina i grassi sono “spazzati” a gran velocità dalle arterie e convogliati al fegato dove vengono eliminati.

Gli studi proseguono sempre più intensamente: tutti gli abitanti del paese vengono sottoposti a prelievi del sangue e ad approfondite indagini ematiche. Viene così scoperto che un notevole numero di residenti è portatore del gene. Gli studi successivi mirano quindi a capire il motivo per cui questa mutazione sia avvenuta proprio a Limone, e a sviluppare eventuali usi in ambito medico. Tra le principali cause della mutazione e della sua trasmissione, spiccano i numerosi matrimoni tra consanguinei, principalmente dovuti all’assenza di una strada che permettesse agevolmente di interfacciarsi con il resto del mondo. La costruzione della strada Gargnano – Riva, un vero capolavoro dell’ingegneria dell’epoca con le sue lunghe gallerie scavate nella roccia a pochi metri dal lago, avvenne, infatti, soltanto tra il 1929 e il 1931, aprendo il paese al mondo e al turismo.

Negli anni successivi alla scoperta, gli studi di alcuni dei maggiori laboratori del nord d’Europa e degli Stati Uniti si concentrano su Limone. Tutto ciò solo grazie alla preziosa collaborazione degli abitanti, che si sono resi disponibili, sottoponendosi di buon grado a numerosi esami clinici, onorati di poter essere utili alla scienza. È stato così possibile sintetizzare l’A-1  Milano, trasferendo in alcuni batteri la capacità di riprodurre la proteina.  Siamo in attesa che tutto questo si trasformi presto in un nuovo traguardo della ricerca e tutte le persone affette da malattie cardiovascolari possano trarre beneficio e vivere a lungo in salute e, perché no, trascorrere le loro vacanze nell’oasi limonese, luogo d’origine dell’elisir di lunga vita.

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