LE CARATTERISTICHE DELLE 5 TIPOLOGIE DI PESCE Più CONSUMATE E 10 IDEE IN CUCINA
Aumentano i consumi di pesce nel Belpaese: nell’ultimo anno abbiamo consumato 28 kg a testa, un record rispetto alla media europea di 20 kg. Si tratta di un trend positivo in linea con le previsioni per i prossimi 5 anni, secondo le quali il pesce arriverà a costituire il 26% della nostra dieta*, un’abitudine virtuosa secondo gli esperti. “Le raccomandazioni sul consumo di pesce parlano di almeno 2 giorni a settimana, il che significa che possiamo abbondare tranquillamente – spiega la nutrizionista Dott.ssa Valeria Del Balzo dell’Università La Sapienza di Roma – Il pesce apporta nutrienti fondamentali tra cui gli acidi grassi a catena lunga, importanti per lo sviluppo cognitivo e per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Nonostante siamo un Paese ricco di acque, il consumo di pesce non è capillare e dovremmo imparare a conoscerlo e consumarlo meglio”.
I consumi sono in aumento, ma questo alimento rimane difficile da reperire in condizioni ottimali di freschezza, oltre che complicato da pulire. Il surgelato può essere una valida alternativa: grazie alla surgelazione, infatti, il pesce mantiene intatte le sue qualità organolettiche e le proprietà nutritive. Lo sanno bene gli italiani, che lo scelgono una volta su cinque (Ismea). “Il surgelato è un’ottima alternativa al pesce fresco, sia dal punto di vista nutrizionale sia per evitare gli sprechi e le lunghe operazioni di pulizia che richiede il prodotto fresco”, conferma l’esperta.
La platessa ad esempio è un pesce dal gusto neutro ma saporito, caratterizzato da una carne molto tenera. E’ privo di lische e, come ben noto, è tra le specie preferite dai bambini. La platessa inoltre è ricca di proteine, fosforo e iodio, perfetta nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata. Serve qualche idea in cucina? Possiamo prepararla al forno con le patate, un classico sempre invitante, oppure optare per dei croccanti filetti di platessa ricoperti con le chips, per rendere ancora più gustoso il pesce per i più piccoli ed abituarli a mangiarlo fin dalla tenera età.
Il tonno invece non ha bisogno di presentazioni: è amato da tutti per la sua versatilità, il sapore deciso e la consistenza carnosa. Sorprendenti sono anche le sue caratteristiche nutrizionali: è ricco di Omega 3 (i grassi “buoni” che aiutano a prevenire il colesterolo “cattivo”) e di proteine, i mattoni del nostro corpo. Si mangia spesso come secondo piatto, servito al naturale con una spolverata di sale e pepe, ma perché non usarlo per realizzare uno sfizioso primo, come ad esempio una gustosa carbonara?
L’orata è un pesce pregiato dalle tenere carni bianche, perfette per piatti delicati e raffinati: dai bambini ai più grandi riesce a mettere d’accordo i gusti di tutta la famiglia. Ricca di proteine, la carne dell’orata si presta a cotture leggere, accompagnata dalle verdure. Potete sceglierla per realizzare una millefoglie con verdure, esaltandone la succulenza. Ottima anche accompagnata con intingoli e salse, come quella all’arancia: il contrasto ideale che garantisce un piatto unico.
Passiamo ad uno dei pesci più amati: che sia cotto, crudo, scottato, affumicato, marinato e molto altro, il salmone è uno dei pesci principe delle cucine di tutto il mondo. Il suo sapore inconfondibile lo rende perfetto per numerose preparazioni e, perché no, anche per qualche azzardo! Non solo gustoso, il salmone è anche prezioso per l’elevato contenuto di grassi Omega 3, dai molteplici e noti benefici. In cucina si può giocare con le consistenze, abbinandolo alla frutta secca realizzando una crosta di pistacchi oppure accompagnarlo con deliziose salse, come quella di limone e miele.
Infine uno dei pesci più popolari e versatili in cucina: dal sapore fresco e delicato, il merluzzo è alla base di tante ricette leggere e saporite. Si abbina alla perfezione con verdure di stagione spadellate con un filo di olio extravergine di oliva che ne valorizzano il gusto. Ricco di fosforo, selenio e vitamine si caratterizza inoltre per l’alta digeribilità. Si può accompagnare anche alle spezie, intense e aromatiche, per portarlo a tavola realizzando piatti di grande effetto. Per renderlo più appetitoso per i più giovani, si può optare anche per i burger di merluzzo, perfetti per realizzare panini sfiziosi e ricchi di verdure, un modo semplice per mangiare il pesce senza cadere nella monotonia.
*Fonti: dati Rapporto Fao 2017 / Indagine Stili d’Italia, Ufficio Studio ANCC-Coop, Rapporto 2018