MILANO VISTA ………..DA MARINA BONATO (quattro)
Ciao,
oggi era una bella giornata ed ho pensato d’andare in Corso Como utilizzando la nuova passeggiata.
In via De Castillia (con la i) inizia la mia passeggiata alla scoperta del nuovo che avanza.
Lungo la strada, sotto, scorre il traffico della Melchiorre Gioia. E’ trafficata. Tanti sono i veicoli che la percorrono in entrambe le direzioni (verso il centro città e verso il Centro Direzionale, la Stazione Centrale).
Chissà magari sono appena andati a prendere alla Stazione Garibaldi qualcuno che viene da via!
LAGHETTO
Tornando alla mia passeggiata ho incontrato un laghetto. Qui mi sono fermata a fotografare i piccioni, Si erano fermati per riposare, scambiare quattro chiacchiere, dissetarsi e….sono lì in attesa. Di cosa? Alcuni sono voltati e sembrano attendere….l’arrivo di qualche altro piccione?; altri si stanno per dissetare.
Con la memoria torno a quando, in attesa del treno, me ne andavo al bar dove, in attesa di ripartire, mangiavo e bevevo qualcosa seduta ad un tavolino mentre controllavo l’orario o telefonavo per avvertire di quando sarei arrivata.
Questo laghetto mi fa pensare al bar per piccioni.
Stavo osservando il laghetto ed una domanda mi salì alle labbra: “Ci sono anche i cigni?” Poi aguzzando la vista, nel bar dei Piccioni, non vi erano cigni, ma un sacchetto.
Guardo come sono composti i piccioni e poi guardo al sacchetto. Che ne pensi? Avrà un significato quel sacchetto? Sarà voluto? Oppure è solo stato lasciato da qualcuno di maleducato? Chissà!?!
Perché sai è una riqualificazione firmata e quindi quel sacchetto che significato avrà?
Dopo aver guardato un po’ i piccioni riprendo la mia passeggiata in mezzo a questi giardini. Guarda come sono belli!
Si trovano in mezzo fra una stazione e l’altra sopraelevati rispetto alla Melchiorre Gioia. Lì vicino c’è il parcheggio in corrispondenza della fermata MM2 GIOIA.
Tornando alla mia passeggiata di stamattina dopo una ventina di minuti ho raggiunto PIAZZA GAE AULENTI (AGORA’ 2)
PIAZZA GAE AULENTI (AGORA’ 2)
Ecco la piazza qui a Natale hanno fatto un MERCATINO DI NATALE ! Che ne dici di questa piazza?
Ecco da qui puoi scendere per andare alla Stazione Garibaldi, o per andare verso via Como o per andare sotto dove vi è un Centro Commerciale e da un sottopasso esci sul piazzale della Stazione Garibaldi.
C’è chi scende e chi sale in piazza Gae AULENTI ( dove puoi trovare una fontana, dei bar ai cui tavolini sederti e mentre ordini qualcosa consultare una cartina .
Io scendevo e mi sono voltata per fotografare la scala.
CORSO COMO (via dello shopping)
Eccomi giunta in corso Como. Al di là di Corso Como vi è Corso Garibaldi dove vi è la Chiesa di Santa Maria dell’Incoronata.
Tornando, ad un certo punto ti trovi ad un bivio: da una parte via Vincenzo Capelli, dall’altra via De Cristoforis
Io vado per via Vincenzo Capelli e lentamente sono tornata verso casa ed ho trovato sul mio cammino il BOSCO IN CITTA’.
BOSCO IN CITTA’
CAMMINANDO, CAMMINANDO IO SONO ARRIVATA AL BOSCO IN CITTA’DI CUI TI MANDO UNA FOTO. (foto7)
NON HO COMMENTI DA FARE PERCHE’ CREDO CHE LA FOTO PARLI DA SOLA.
A VOLTE LE FOTO DICONO PIU’ DI MILLE PAROLE.
COSA VUOI CHE TI DICA? PER CHI VUOLE FARE SHOPPING CORSO COMO E’ BELLO ED ANCHE LA PASSEGGIATA CHE PORTA ALLA STAZIONE GARIBALDI PRESENTA SCORCI E MOMENTI DI POESIA CHE SOLO LA NATURA SA DARE.
NONOSTANTE I TENTATIVI DELL’UOMO DI INGABBIARLA LA NATURA CI REGALA SEMPRE SPLENDIDE EMOZIONI.
LA MILANO CHE HO VISTO OGGI E’ UNA MILANO MODERNA PENSATA PER CHI LAVORA ED HA FRETTA, PER CHI E’ TURISTA, PER CHI VA A PRENDERE QUALCUNO CHE VIENE DA VIA
BAR, CENTRI COMMERCIALI SONO LI’ AD ATTENDERE CHI ARRIVA DALLA STAZIONE ED E’ STANCO O CHI DOVENDO PARTIRE, MA ESSENDO IN ANTICIPO SI VUOLE FERMARE IN UN BAR SENZA IL RUMORE DEI TRENI.
A VOLTE CAMMINANDO PER QUESTA ZONA NUOVA, SOTTO DOVE C’E’ IL CENTRO COMMERCIALE,UNA VOLTA HO VISTO GENTE CHE CANTAVA E BALLAVA. PROVAVA. E QUESTO MI HA RASSERENATO. ERA UN COLPO DI VITA IN MEZZO ALLA FRETTA. COME UN FIORE ROSA SU DI UN ABITO GRIGIO
ALL’AGORA’ 2 SI ACCEDE DAI GIARDINI A MEZZO DI UNA BELLA PASSEGGIATA, ALTRIMENTI DALLA STRADA A MEZZO DI SCALE.
CHE COSA SIGNIFICA QUESTO?
CHE PER GIUNGERE ALLA META C’E’ CHI TROVA LA STRADA SPIANATA CHE CORRE FRA PRATI E SCORRE LISCIA, ATTORNO VI SONO CASE TRISTI, O PALAZZI CHE DI SERA SI SVUOTANO POI C’E’CHI PER GIUGERE ALLA META CAMMINA LENTAMENTE, SI GODE LA PASSEGGIATA E POI C’E’ CHI INVECE PER GIUNGERE ALLA META SI TROVA A DOVER FARE LE SCALE.
Io continuo a preferire una Milano a misura d’uomo : non pensata per il turista, ma per chi ci vive e lavora.
Questa passeggiata mi ha creato emozioni (i piccioni in attesa e quegli alberi tutti fioriti e chi giocava col cane libero che rincorreva una palla…….) poi si arriva dove domina la mentalità degli affari…….poi si scende……perché Milano è così esci da un angolo e ……scopri qualcosa di bello, che ti allarga il cuore….oppure qualcosa per cui arrabbiarsi, o qualcosa che ti intristisce…..ma Milano ORA non è grigia ( nel senso che non c’è più lo smog che obbligava a fermare le auto a domeniche alterne), sta diventando verde (ma è un verde pallido….per ora). Tuttavia io preferisco sempre il verde di angoli e di scorci fatti da Dio.
Ora che una battaglia è stata vinta perché c’è meno inquinamento occorre che Milano non divenga grigia nel senso di dare spazio solo agli affari lasciando che la mentalità dell’uomo d’affari prevalga su quella dell’uomo . Perché l’uomo non è solo lavoro, è anche spirito. LA VITA E’ FATTA DI EMOZIONI NON SOLO DI LAVORO: SI PUO’ DECIDERE DI ANDARE A FARE UNA PASSEGGIATA SENZA DOVERSI CURARE DEL TEMPO CHE PASSA PERCHE’ L’UOMO HA BISOGNO DI USCIRE A FARE QUATTRO PASSI, POTERSI FERMARE A CHIACCHIERARE OD A GIOCARE COL CANE…..NON PUO’ ESSERE…SOLO LAVORO...
LA MILANO CHE HO VISTO FINORA CAMMINANDO, CAMMINANDO….E’ UNA MILANO CHE ALTERNA
ANGOLI D’UN BELLO CHE REGALANO GRANDI EMOZIONI AD ALTRI CHE TI LASCIANO SGOMENTI……
DAI CARTELLI CAPISCI TANTE COSE…….SE SEI ORGOGLIOSO DELLA TUA IDENTITA’ OPPURE NO,,,,,,,SE PENSI AL TURISTA, SE PENSI A TE STESSO O SE PENSI AD ENTRAMBI.
SE PENSI AL TURISTA METTERAI AL CENTRO LE INDICAZIONI PER IL TURISTA
SE PENSI A TE STESSO METTI QUELLE INDICAZIONI CHE SOLO CHI PARLA LA TUA LINGUA CAPISCE E NON METTERAI PIANTINE ALL’INGRESSO DELLA CITTA’ O LUNGO LE STRADE PIU’ IMPORTANTI.
SE PENSI SIA A TE STESSO CHE AL TURISTA FARAI IN MODO DI FAR SI’ CHE IL TURISTA SI TROVI BENE DA TE, MA NON PERCHE’ COSI’ TI PORTA DENARO, MA PERCHE’ VENIRE A CASA TUA E’ BELLO ED ALLORA MI VIENE VOGLIA DI TORNARE E PARLERO’ BENE DI TE E DELLA TUA CULTURA.
SE IN TE NON C’E’ NIENTE ALLORA ANCHE LA CITTA’ SARA’ SQUALLIDA E TUTTI NON VEDRANNO L’ORA CHE DI ANDARSENE, MA SE TU TIENI ALLA TUA CASA ED ALLA TUA CITTA’ ALLORA LA FAI BELLA PER TE STESSO E SEI LIETO DI CONDIVERE QUALCOSA DI BELLO CON ALTRI. ECCO CIO’ CHE SECONDO ME HA FATTO VENIRE VOGLIA ALLA FAMIGLIA BOSCHI DI CONDIVIDERE EMOZIONI CON ALTRI INTERESSATI AL BELLO NON FINE A SE’ STESSO.
ORA TI LASCIO .