Le cure che voglio, le cure che non voglio di Gabriele Semprebon
Le Disposizioni Anticipate di Trattamento
Introduzione del prof. Marco Bertolotti
Cosa si intende oggi per “fine vita”? Gli “attori” di questa fase estrema dell’esistenza sono diversi. C’è il paziente, ovviamente, ma anche i medici, i parenti o eventualmente l’amministratore di sostegno o il curatore: tutte persone chiamate a confrontarsi con i medici e a prendere decisioni sulle cure che dovranno essere offerte alla persona in condizioni di salute irreversibili.
In questo ambito si parla – spesso con pesante disinformazione – di eutanasia, di accanimento terapeutico, di cure palliative. Il Magistero della Chiesa, a sua volta, ha idee da proporre a proposito della dignità del malato e della qualità della vita della persona.
In questo ambito si parla – spesso con pesante disinformazione – di eutanasia, di accanimento terapeutico, di cure palliative. Il Magistero della Chiesa, a sua volta, ha idee da proporre a proposito della dignità del malato e della qualità della vita della persona.
La legge 219/2017 offre ai cittadini la possibilità di predisporre una Disposizione Anticipata di Trattamento (DAT), che prevede vincolanti indicazioni a proposito delle “cure” che vogliamo ci siano applicate nel caso ci trovassimo di fronte al nostro fine vita senza poter assumere direttamente le decisioni che ci riguardano.
Questo libro fa chiarezza su tutti gli elementi della questione del fine vita e ci aiuta a riflettere e a decidere per tempo a proposito delle cure che vogliamo e di quelle alle quali siamo convinti di voler rinunciare.
Questo libro fa chiarezza su tutti gli elementi della questione del fine vita e ci aiuta a riflettere e a decidere per tempo a proposito delle cure che vogliamo e di quelle alle quali siamo convinti di voler rinunciare.
Gabriele Semprebon, Le cure che voglio, le cure che non voglio. Le Disposizioni Anticipate di Trattamento, Edizioni San Paolo 2019, pp. 208, euro 16,00
GABRIELE SEMPREBON è sacerdote, fisiopatologo, bioeticista. Docente di etica clinica, docente alla Scuola regionale di formazione specifica in medicina generale, docente alla Scuola di specialità in medicina generale dell’Università di Modena, professore a contratto presso il Dipartimento di Biologia alla Temple University di Philadelphia (USA), membro della segreteria scientifica di bioetica dell’Ordine Provinciale dei Medici, membro del Nucleo di medicina Palliativa dell’Unità operativa di geriatria, NOCSAE/AOU di Modena, consulente e assistente dei Medici Cattolici di Modena e del centro di Bioetica “Moscati”. Ha pubblicato per Athena, assieme a Giovanni Pinelli, La sottile linea di confine, e per le Edizioni Dehoniane Le cellule staminali e l’embrione umano. Scrive periodicamente su varie riviste e sovente è invitato a partecipare a conferenze e incontri soprattutto sul tema del “fine vita”.