Covid-19. attivato al policlinico di palermo “psicohelp” ambulatorio virtuale di assistenza psicologico-psichiatrica
di MGE
L’ambulatorio virtuale telefonico è realizzato dall’unità operativa di Psichiatria, diretta dal prof. Daniele La Barbera. Coinvolgerà dirigenti medici, psicologi, specializzandi, dottori di ricerca, contrattisti, un infermiere e un operatore socio sanitario, dalle ore 8 alle 18. L’ ambulatorio virtuale, che pone il Policlinico di Palermo tra le prime Aziende ospedaliere in Italia a offrire sostegno psicologico alla popolazione ai tempi del coronavirus con elevato impegno di risorse, partirà con tre linee telefoniche dedicate (091.6555654, 091.6555653, 091.6555641), che potrebbero aumentare in base alle richieste che perverranno. Allo studio anche un servizio via Skype e un indirizzo di posta elettronico dedicato. L’iniziativa “ Psicohelp”, fortemente supportata da Giovanna Volo, direttore sanitario del Policlinico Giaccone e dal risk manager aziendale Alberto Firenze, si inserisce nei progetti di umanizzazione delle cure che l’ospedale universitario sta promuovendo ormai da anni. “Ringrazio – afferma il prof. Daniele La Barbera – tutti i miei collaboratori che mi hanno spinto a realizzare un’iniziativa che offra ai nostri concittadini un punto di riferimento, per quanto telefonico, in un momento così particolare e difficile. Il virus non minaccia solo la salute fisica, ma anche, forse ancora in modo più ampio e generalizzato, la vita psichica di tutti noi, pertanto, credo che in periodi di crisi ciascuno, nel posto dove la vita lo ha messo, debba fare uno sforzo speciale per elaborare al proprio interno la migliore strategia di adattamento possibile per fronteggiare l’emergenza, anche con un approccio creativo e innovativo. Se poi le nostre responsabilità sono anche istituzionali, il nostro sguardo deve essere rivolto in modo speciale alla comunità di cui facciamo parte. Nel nostro caso, attraverso l’impegno a offrire le migliori risorse possibili per contribuire a diminuire il carico di malattia o di rischio, anche psicologici. Non possiamo, infatti trascurare – aggiunge l’esperto – che la battaglia nei confronti di questa epidemia si combatte anche favorendo l’atteggiamento mentale più corretto e adeguato, perché da questo derivano comportamenti sani e virtuosi”. Il personale dedicato a “Psico-Help” è dotato di adeguate competenze psicologiche e psicoterapeutiche e, quindi, è in grado di fornire sostegno, contenimento emotivo, ascolto attivo, e di potere discriminare tra le tante possibili richieste di aiuto che potrebbero pervenire, indicative di gradi differenti di disagio, o di compromissione dello stato psichico. L’iniziativa è rivolta a tutte le persone che in questo delicato momento vivono, in conseguenza dell’emergenza coronavirus, una condizione psicologica ed esistenziale del tutto inedita, che obbliga a cambiare abitudini radicate e genera un timore diffuso e la sensazione di avere di fronte un pericolo non del tutto controllabile e prevedibile. Chiunque si trovi ad affrontare una tale situazione, e pertanto abbia necessità di un sostegno psicologico o di una consulenza psichiatrica, fatica a trovare chi possa occuparsi di disagio psicologico, perché molte aziende ospedaliere in questi giorni hanno limitato o sospeso le attività ambulatoriali non rivolte ai casi urgenti. La questione è ancora più marcata per i pazienti che già soffrivano di un disturbo di natura psichiatrica, che non solo si trovano a fronteggiare un nuovo problema ma che hanno anche difficoltà a essere seguiti negli abituali spazi di cura istituzionali. La diffusione dell’epidemia sta, infatti, facendo aumentare molto rapidamente il bisogno di contenimento psicologico e di presa in carico psichiatrica.
Nella foto
il prof. Daniele La Barbera