COVID-19, LA SFIDA DIGITAL E SOLIDALE DELLE IMPRESE ITALIANE CONTRO LA PANDEMIA
L’APP DI AZIONE CONTRO LA FAME CHE CONIUIGA SPORT SICURO E SANA COMPETIZIONE
Anche la solidarietà delle aziende, ai tempi del Covid-19, va in modalità “smart”: la Challenge contro la Fame, il più grande evento sportivo dedicato alle imprese, traghetta (temporaneamente) sulla rete grazie alla collaborazione con SquadEasy. Azione contro la Fame, promotrice dell’iniziativa e organizzazione umanitaria impegnata nella lotta alla fame e alla malnutrizione nel mondo, ha messo a punto una applicazione per coinvolgere le aziende italiane in un grande impegno comune teso, da un lato, a incoraggiare il ritorno all’attività sportiva dopo il lungo lockdown e, dall’altro, a consentire a milioni di bambini malnutriti di ricevere cibo e acqua pulita nell’emergenza coronavirus. Le imprese, che potranno aderire entro il 29 maggio, potranno coinvolgere i propri dipendenti in una nuova iniziativa di team building che rappresenta anche un contributo utile per supportare l’organizzazione nel contrasto alla malnutrizione infantile. Lo staff coinvolto da ciascuna realtà potrà scaricare SquadEasy sul proprio smartphone e inserire un codice dedicato: dirigenti, quadri e impiegati potranno, così, impegnarsi in corsa, camminata e ciclismo. Avranno un mese di tempo per percorrere un numero maggiore di chilometri rispetto agli altri atleti “avversari”, che si contenderanno la testa della classifica.
Essi saranno, inoltre, protagonisti di un vero e proprio “gioco di ruolo”: diventeranno, per l’occasione operatori umanitari approfondendo, tramite appositi quiz, alcuni Paesi destinatari dell’iniziativa ovvero Giordania, Repubblica Centrafricana e Madagascar. Va ricordato che, ancora oggi, un terzo dell’umanità non ha accesso all’acqua pulita e 1.000 bambini al giorno muoiono malattie che possono essere facilmente prevenute migliorando le condizioni igienico-sanitarie. Questo è il motivo per cui i fondi raccolti, nell’occasione, finanzieranno programmi che hanno a che fare con acqua e igiene. Azione contro la Fame, in questo ambito, ha aiutato quasi 8,9 milioni di persone nel mondo. A livello internazionale, in dodici anni, grazie al coinvolgimento di 10.000 persone e di circa 200 aziende, l’evento “fisico” della Challenge contro la Fame ha raccolto dieci milioni di euro, offrendo a oltre 350.000 bambini malnutriti la possibilità di accedere ai necessari trattamenti a base di cibo terapeutico pronto all’uso. Nelle due precedenti edizioni italiane, la “Challenge contro la Fame” ha raccolto fondi sufficienti per curare 3.000 bambini malnutriti. “Alla luce della rapida diffusione del Covid-19, è ancora più importante sostenere le popolazioni già vittime di conflitti, disastri naturali e povertà”, ha dichiarato Simone Garroni, direttore generale di Azione contro la Fame.