L’analisi delle agente di commercio: dopo il Covid-19 a Bari e Lecce cresce il consumo di prodotti ‘green’ ed eco-detergenti

“Anche nelle provincie di Bari e Lecce dopo il coronavirus si registra un aumento considerevole di prodotti ‘green’ in particolar modo per quanto riguarda la cosmesi e la cura del corpo ma anche il mondo dell’ecodetergenza”. E’ l’analisi di Martino Salamida, agente di commercio che ha studiato le abitudini dei consumatori pugliesi durante l’emergenza Covid-19, registrando una nuova sensibilità verso l’ambiente e un’attenzione particolare per tutto ciò che è plastic-free ed ecocompatibile. “Faccio questo lavoro da circa ventisette anni e, dopo parecchi anni trascorsi nel settore della detergenza per l’industria alimentare, sono approdato al mondo della biocosmesi. Un settore che si è mostrato capace di reggere all’urto e alla crisi dei consumi legata alla pandemia. Al contrario, l’emergenza sembra aver risvegliato nelle famiglie della Puglia, a cominciare dalle province di Bari e Lecce, una maggiore propensione al consumo di prodotti biologici. Una tendenza che si esplica anche nella scoperta dell’eco-detegergenza, basata su detersivi naturali anziché su quelli chimici. Una realtà, quest’ultima, che ho approfondito grazie a Fabrizio Zanetti e a Verdevero (https://www.verdevero.it/detersivi-verdevero-negozi/), un’azienda della provincia di Vicenza con cui sto collaborando per promuoverla nel territorio della Puglia. Ho notato una forte curiosità attorno a questo settore, anche se in alcuni casi manca ancora la giusta informazione”. Salamida racconta poi in che modo, da agente di commercio, ha saputo affrontare il periodo del lockdown. “Molti colleghi sono stati costretti a rimanere fermi. Io, per fortuna, lavoravo già da tempo con l’online e questo mi ha permesso di rimanere in contatto con i negozi e quindi di continuare a vendere. Nei mesi della pandemia posso affermare di aver triplicato il fatturato. Imprenditori e professionisti devono essere capaci di adeguarsi repentinamente all’evolversi del mercato, alle mutate circostanze e alle esigenze della clientela. Le nuove tecnologie possono dare una mano importante, ma non valgono a molto se alla base non vi è un solido rapporto di fiducia con il cliente”.

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