Diabete: lo smartphone diventa elemento centrale della terapia
A breve il cellulare che usiamo tutti i giorni potrà trasformarsi anche in un prezioso alleato con un ruolo di primo piano nel controllo della terapia insulinica. Ypsomed presenta oggi in anteprima al Congresso virtuale dell’EASD la nuova funzionalità “mylifeTM Assist”, che semplifica la routine quotidiana della persona diabetica.
Una giornata “normale” nella vita di una persona con diabete è scandita costantemente da misurazioni della glicemia, calcolo del bolo e somministrazioni di insulina.
A breve, tutto questo potrà avvenire in maniera più semplice, grazie a un piccolo dispositivo che già teniamo sempre tra le mani: lo smartphone diventa l’elemento centrale di controllo della terapia del diabete.
Ypsomed (SWX:YPSN), multinazionale svizzera impegnata nello sviluppo e nella produzione di sistemi di auto-somministrazione di insulina, presenterà oggi in anteprima alla comunità dei diabetologi che stanno seguendo la prima edizione virtuale del Meeting Annuale EASD (European Association for the Study of Diabetes) la nuova funzionalità “mylifeTM Assist”. L’iniziativa rappresenta il primo step del “Programma mylifeTM Loop“, realizzabile grazie alla partnership recentemente siglata dall’azienda con DexCom Inc. (NASDAQ:DXCM).
Già oggi, grazie al collegamento tra il microinfusore mylifeTM YpsoPump® e mylifeTM App per smartphone iOS e Android, tutti i dati della terapia insulinica sono visualizzabili a colpo d’occhio in maniera discreta; il calcolo del bolo e la condivisione dei dati su Cloud, per la visualizzazione del personale sanitario e familiari, avvengono in modo semplice e pratico per gli utilizzatori, perché lo smartphone è sempre con loro, ovunque si trovino.
Ora il sistema mylife integrerà la nuova funzionalità “mylifeTM Assist”: accanto ai dati dell’erogazione di insulina del microinfusore, sarà possibile visualizzare sul proprio smartphone i livelli di glucosio misurati dal sensore CGM Dexcom G6 direttamente in mylifeTM App e utilizzarli per il calcolo del bolo. Sempre su mylifeTM App, verranno visualizzati i messaggi di avviso, se il livello di glucosio è troppo basso o troppo alto, e i trend glicemici.
Per l’upgrade a “mylifeTM Assist” non è necessaria la sostituzione del microinfusore in uso, sarà sufficiente l’aggiornamento automatico e gratuito dell’App, disponibile a fine 2020.
Un ulteriore passo verso la centralità dello smartphone nella terapia del diabete sarà poi previsto nella primavera del 2021, quando verrà integrata la funzione “mylifeTM Dose”, che permetterà la somministrazione del bolo di insulina tramite mylifeTM Ypsopump® in maniera discreta e semplice, direttamente dallo smartphone, senza dover più mettere mano al microinfusore.
Successivamente sarà anche possibile, tramite l’aggiornamento a “mylifeTM LoopTM”, automatizzare la somministrazione dell’insulina, col supporto di un algoritmo, per coloro che necessitano dei benefici clinici dello “smart pancreas”, il pancreas artificiale su smartphone.
“L’obiettivo di Ypsomed è da sempre quello di offrire una terapia del diabete che sia ritagliata sulle reali esigenze del paziente”, dichiara Peter Georg Haag, Amministratore Delegato di Ypsomed Italia. “Dal momento che lo smartphone fa già parte integrante delle nostre vite, vogliamo sfruttarne al massimo le potenzialità. Grazie all’approccio modulare e personalizzabile che stiamo sviluppando, la terapia del diabete nella vita di tutti i giorni verrà resa ancora più semplice, attraverso l’impiego di un microinfusore di insulina completamente controllabile via smartphone”.