DA GE HEALTHCARE OLTRE 400 ECOGRAFI PER UN SISTEMA SANITARIO SEMPRE PIÙ TECNOLOGICO 

La divisione medicale di General Electric si è aggiudicata la gara Consip: già consegnate tutte le apparecchiature, tre modelli di ultima generazione che aiuteranno i medici di 17 Regioni italiane in ambito radiologico, cardiologico e ostetrico-ginecologico 

Un impegno che conferma l’impegno di GE Healthcare per il Sistema Sanitario Nazionale, anche durante l’emergenza COVID-19 

 

 

 

 

Un contributo importante al rinnovamento del parco tecnologico del Sistema sanitario italiano durante uno dei momenti più complessi della sua storia. GE Healthcare, divisione medicale di General Electric, si è aggiudicata la gara Consip per lafornitura di 410 ecografi di ultima generazione. Le apparecchiature – già consegnate nel pieno rispetto dei tempi previsti – hanno sostituito dispositivi obsoleti installati nelle strutture sanitarie pubbliche di diciassette Regioni del Paese permettendo, in questo modo, l’esecuzione di prestazioni diagnostiche e cliniche all’avanguardia già durante la crisi dovuta alla pandemia di Covid-19.

L’ammodernamento tecnologico dei macchinari di diagnostica per immagini rappresentava una priorità per il Sistema sanitario italiano da ben prima dell’emergenza coronavirus. Il tema dell’obsolescenza del parco tecnologico in Italia è reale: si stima che nel nostro Paese oltre il35% delle apparecchiature di diagnostica per immagini siano obsolete, dato che ci attesta come uno tra i peggiori Stati in Europa per livello di vetustà del parco installato.

La fornitura delle nuove apparecchiature sviluppate da GE Healthcare si colloca proprio in quest’ottica. Gli ecografi oggetto della gara sono strumenti tecnologici innovativi, estremamente semplici e veloci nell’utilizzo, con configurazioni specifiche introdotte da GE Healthcare per rispondere alle esigenze attuali del Sistema Sanitario.

Siamo orgogliosi di poter contribuire in maniera così massiccia al rinnovamento del parco macchine del Sistema Sanitario Italiano. La gara Consip alla quale abbiamo partecipato, pur essendo stata aperta alla fine del 2018, si è conclusa in un momento critico per la Sanità italiana ma ciò ha permesso ai medici di utilizzare questi macchinari anche nella lotta al Covid”, ha commentato Cristina Gabardi, General Manager Ultrasound Italia di GE Healthcare. “I sistemi a ultrasuoni oggetto della gara rispecchiano al meglio la strategia con cui GE Healthcare sta affrontando le nuove sfide presentate dal mondo della Sanità, mettendo al servizio del personale medico tecnologie 4.0 all’avanguardia per offrire cure sempre migliori e ottimizzare il funzionamento dei Sistemi sanitari, mantenendo sempre il paziente al centro”.

I tre lotti aggiudicati da GE Healthcare rappresentano una parte importante della più ampia fornitura prevista dalla gara Consip, che contava ben 1.500 ecografi.

L’iniziativa ha visto il contributo fondamentale della Società Italiana di Radiologia Medica (SIRM) e della Società Italiana di Ultrasonologia in Medicina e Biologia (SIUMB), per garantire standard di elevata qualità tecnologica. 

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