Etichettatura e sicurezza dei prodotti, si amplia al settore della cosmetica e al commercio estero il servizio della Camera di commercio per imprese e consumatori

La  sicurezza passa dall’etichetta. I prodotti offerti in vendita al consumatore finale devono infatti riportare delle indicazioni obbligatorie per consentire una scelta ed un acquisto consapevoli.

 

 

 

 

Per il rispetto delle normative, il Portale nazionale sull’Etichettatura e Sicurezza Prodotti, estende ora la sua attività alla cosmetica e al commercio internazionale  (www.portale-etichettatura.lab-to.camcom.it), mettendo a disposizione di imprese e consumatori i riferimenti normativi, le schede dei prodotti tipici, o più rappresentativi e le FAQ con le risposte.  Si aggiungono al servizio già offerto dallo scorso anno a tutte le imprese alimentari e non alimentari. Il Portale nazionale Etichettatura e Sicurezza Prodotti è realizzato, anche con la collaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, dalla Camera di commercio di Torino e dal suo Laboratorio Chimico, con Unioncamere Nazionale e con la collaborazione, ad oggi, di più di 30 enti e istituzioni camerali. Si aggiunge il tema della cosmetica grazie all’appoggio di Dintec – Consorzio per l’innovazione Tecnologica e viene integrata l’assistenza al commercio internazionale, grazie alla nuova collaborazione con Ceipiemonte. La Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi è attiva anche sul proprio portale con una sezione dedicata alle informazioni per imprese e consumatori, che riguardano l’etichettatura dei prodotti (https://www.milomb.camcom.it/informazione-al-consumatore-ed-etichettatura-dei-prodotti). È possibile consultare le sezioni dedicate a: prodotti tessili; calzature; cuoio, pelle, pelliccia; prodotti alimentari; prodotti connessi all’energia; giocattoli; materiale elettrico a bassa tensione; emissione CO2 e consumo carburante delle auto nuove.  Per altri prodotti, ad esempio i mobili, gli oggetti per la casa, ecc. esiste un obbligo generale di etichettatura disciplinato dal Codice del Consumo.

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