LUISA DE VIVO VINCE IL CAREER DEVELOPMENT AWARD DELLA FONDAZIONE ARMENISE HARVARD

Dopo aver lavorato in USA e a Bristol, la ricercatrice ha scelto Unicam per continuare le ricerche sugli effetti della privazione del sonno negli adolescenti

 

 

 

Luisa De Vivo, giovane ricercatrice italiana che ha lavorato per molti anni all’estero, si è aggiudicata il prestigioso Career Development Award. Si tratta di un finanziamento di 1 milione di dollari (200.000 dollari all’anno per 5 anni) con cui la Fondazione Giovanni Armenise Harvard premia i più promettenti giovani scienziati per contribuire alla creazione di nuove aree di ricerca di base in Italia in campo biomedico.

Grazie alla borsa, Luisa De Vivo dirigerà il proprio laboratorio per lo studio degli effetti della restrizione cronica del sonno e dell’abuso di sostanze durante l’adolescenza e lo farà all’Università di Camerino, il particolare la Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute.

L’obiettivo del lavoro della ricercatrice è capire per quale motivo il sonno è così importante per un funzionamento ottimale del cervello e per la nostra salute mentale.

Nel dettaglio, il progetto finanziato dalla Fondazione Giovanni Armenise Harvard consentirà di valutare gli effetti a lungo tempo della deprivazione cronica del sonno che può avvenire durante l’adolescenza, con particolare attenzione ai rischi di sviluppare dipendenze dalle sostanze d’abuso e delle comorbidità psichiatriche. Lo studio assume quindi una duplice rilevanza, sia dal punto di vista scientifico che dal punto di vista sociale.

Perdere anche poche ore di sonno può avere effetti negativi sulle abilità cognitive e sul comportamento. Un sonno disturbato è stato associato a diverse malattie, compresi disordini neuropsichiatrici e neurodegenerativi. Ma perché il sonno è così importante per la nostra salute? In che modo la perdita di sonno porta ad alterazioni del comportamento? Partendo da queste domande ho cercato di capire cosa accade alle cellule del cervello quando non dormiamo a sufficienza. Quando ho iniziato le mie ricerche negli Stati Uniti, proseguite poi a Bristol, in Gran Bretagna, ho utilizzato parametri morfologici per definire la perdita di sonno a livello di singola cellula e sono riuscita a misurare come le sinapsi vengano rimodellate in maniera diversa in stati fisiologici differenti. – ha affermato Luisa De Vivo – Nel Laboratorio Armenise del Sonno e Salute Mentale, all’Università di Camerino, ho intenzione di creare una mappa dei meccanismi biologici che regolano il sonno e che legano il sonno all’alterazione dello sviluppo cerebrale e ai disturbi neuropsichiatrici.

In questo modo potremo integrare misure comportamentali, funzionali, morfologiche e molecolari per determinare le conseguenze a lungo termine dell’insufficienza cronica di sonno durante lo sviluppo, ma anche identificare nuove strategie volte a migliorare la salute mentaleCon la speranza che il lavoro porti all’individuazione di nuove strategie per prevenire o contrastare le conseguenze negative della perdita di sonno.”

Lisa Mayer, Direttore Esecutivo della Fondazione Giovanni Armenise Harvard, ha aggiunto: “La Fondazione è lieta di dare il benvenuto a Luisa De Vivo, che si unisce ai 27 eccezionali vincitori del Career Development Award che abbiamo finanziato in Italia. Questi giovani scienziati stanno offrendo il loro contributo al mondo nella ricerca scientifica di base e siamo molto orgogliosi di essere parte della loro crescita professionale.”

 

Luisa del Vivo – percorso di studi

Luisa de Vivo ha ottenuto la laurea triennale e poi la specialistica in Biologia Marina presso l’Università Politecnica delle Marche, Italia.
Durante gli studi, si è appassionata al cervello e ha deciso di iniziare un nuovo percorso, ottenendo un dottorato in Neuroscienze nel 2011, presso la stessa Università. Per il suo training di post-dottorato, si è trasferita nel Laboratorio NEST – CNR Nanoscienze di Pisa, Italia, dove ha lavorato sotto la supervisione di Gian Michele Ratto.

Tra il 2012 ed il 2018, si è unita al gruppo di Giulio Tononi e Chiara Cirelli nel Laboratorio del sonno e della coscienza, presso l’Università del Wisconsin (Stati Uniti d’America).
Nel 2019, Luisa de Vivo si è spostata nel Regno Unito, dove ha lavorato come ricercatore indipendente presso la Scuola di Fisiologia, Farmacologia e Neuroscienze dell’Università di Bristol.
Grazie al premio Armenise Harvard Career Development Award, si è trasferita in Italia alla fine del 2020 e ha fondato il suo laboratorio presso la Scuola del Farmaco e dei Prodotti della Salute dell’Università di Camerino (UNICAM).

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