FARMACISTI, PROTAGONISTI IN PRIMA LINEA NELLA LOTTA ALLE ALLERGIE

Quasi 12 milioni di italiani, sempre più giovani, sono affetti da rinite allergica 1 e grazie ai farmacisti possono essere guidati nella scelta delle terapie migliori, specie in un periodo cruciale come la primavera, nel quale le allergie si scatenano maggiormente
Il tasso di persone che soffrono di allergie è in costante aumento per via di inquinamento e temperature sempre più alte che portano ad una crescita della produzione dei pollini e della loro durata
I continui cambiamenti climatici impongono nuove linee guida per distinguere correttamente i soggetti allergici da quanti soffrono di comuni influenze
 
La rinite allergica (AR) è una malattia cronica spesso confusa con il raffreddore 2 che influenza
la vita quotidiana di una fascia sempre più ampia di popolazione. 1 italiano su 5 ne soffre e questo comporta grosse
ricadute sul sistema sociale, sanitario ed economico del Paese. In Europa si stima che ogni anno vengono persi circa
2,7 miliardi di euro 3 per via di persone che si assentano dal lavoro perché affetti da rinite allergica o per prendersi
cura di figli con questa malattia.
Con la primavera iniziano i mesi più difficili per tutti coloro che soffrono di allergie ma meno della metà dei soggetti
allergici è in grado di distinguere un’influenza dai sintomi causati dall’allergia 4 e quanti soffrono di rinite allergica (AR)
spesso sottovalutano la patologia.
“In questi casi”, afferma Daniela Gambaletta, Associate Director, Regulatory & Medical Affairs di Johnson &Johnson
Italia, “la consulenza del farmacista diviene molto importante perchè consigliando il trattamento più idoneo e
fornendo un supporto professionale al paziente, può aiutare quest’ultimo a migliorare la qualità della vita, specie in un
momento come questo nel quale le strutture sanitarie sono in affanno”.
“Con i tassi di allergia in aumento, la vita quotidiana di più persone sarà influenzata dai sintomi, a volte debilitanti, che
causano", dice Mark Watt MD, Medical Affairs Lead di Johnson & Johnson Consumer Healthcare. "I farmacisti
possono giocare un ruolo chiave nel sostenere questi pazienti offrendo loro un trattamento efficace e fornendo loro
consigli su come gestire la loro condizione".
Il corretto riconoscimento dei sintomi è di primaria importanza perché i tassi di rinite allergica sono in aumento a
causa di inquinamento e surriscaldamento globale e si manifestano in periodi dell’anno sempre più vicini a quelli dei
comuni raffreddori, rendendo più difficile distinguere le due malattie. Infatti, a causa del cambiamento climatico, una
recente ricerca ha dimostrato che le stagioni dei pollini iniziano 20 giorni prima, sono 10 giorni più lunghe e
presentano il 21% di polline in più rispetto al 1990 5 .
Le alte temperature sono sempre più frequenti e possono portare a stagioni di impollinazione precoci e più lunghe con
un conseguente aumento del tasso di sensibilizzazione al polline e della durata dei sintomi 6 .
Proprio per far fronte a questi cambiamenti, è stato creato un documento, continuamente in divenire, per aggiornare
le conoscenze sulla rinite allergica, i trattamenti disponibili e le procedure diagnostiche, rivolto a tutti gli specialisti del
settore, dai medici di medicina generale agli operatori sanitari. L’ARIA (Allergic Rhinitis and its Impact on Asthma),
così denominato, vuole essere un valido e pratico aiuto nell’interpretazione dei sintomi di rinite e soprattutto per
rendere più agevole la distinzione tra i pazienti con rinite allergica (RA) e quelli affetti da un normale raffreddore 7 8 .
 
1 Gani F, Lombardi C, Barrocu L, et al. The control of allergic rhinitis in real life: a multicenter cross-sectional Italian study. Clin Mol Allergy. 2018 Feb 2;16:4.
2 Wise, S et al. International Consensus Statement on Allergy and Rhinology: Allergic Rhinitis. International Forum of Allergy & Rhinology. 2018; 8(2).
3 Strozek, J e al. The Indirect Costs of Allergic Diseases. International Journal of Occupational Medicine and Environmental Health 2019;32(3):281–290.
4 May, J. Management of Allergic Rhinitis:A Review for the Community Pharmacist. Clinical Therapeutics. 2017; 39 (12).
5 Wise, S et al. International Consensus Statement on Allergy and Rhinology: Allergic Rhinitis. International Forum of Allergy & Rhinology. 2018; 8(2).
6 Bhattacharyya, N. Air Quality Influences the Prevalence of Hay Fever and Sinusitis. The Laryngoscope. 2009; 119: 429–433
7 Lourenco, O et al. Managing Allergic Rhinitis in the Pharmacy: An ARIA Guide for Implementation in Practice. Pharmacy. 2020, 8, 85
8 Bosnic-Anticevich, S et al. ARIA pharmacy 2018 “Allergic rhinitis care pathways for community pharmacy”. Allergy. 2019;74: 1219–1236.
 
Sintomi Raffreddore comune Rinite allergica
Durata 5‐10 giorni Variabile: può durare mesi o consistere in episodi
 
ricorrenti
 
Stagione Solitamente inverno ma è
possibile in qualsiasi periodo
 
Tutto l’anno, specie nella stagione dei pollini (che può
iniziare durante l’inverno)
 
Decorso
della
malattia
 
I sintomi di solito impiegano
poche ore o giorni per aggravarsi
 
I sintomi possono aggravarsi in pochi minuti
 
Sintomi
nasali /
oculari
 
• Grave ostruzione nasale
• Rinorrea (naso che cola)
• Starnuti (raramente in attacchi)
• Nessun prurito nasale o oculare
• Rari sintomi oculari
• Frequente perdita dell’olfatto
 
• Rinorrea acquosa profusa
• Diversi episodi di starnuti in successione
• Prurito nasale
• Congestione nasale variabile
• Spesso associata a sintomi oculari (lacrimazione,
arrossamento, ecc)
• Perdita parziale dell’olfatto nei pazienti gravi
 
Mal di gola Comune Qualche volta
Tosse Comune Qualche volta
Disturbi al
petto
 
Da lieve a moderato, può
esacerbare l’asma grave
 
Raro, eccetto per quanti hanno l’asma allergica
 
I farmacisti informando i pazienti, educandoli sulla loro condizione e aiutandoli a monitore i sintomi, possono davvero
divenire l’alleato numero uno nel trattamento dei sintomi di questa patologia, sempre più diffusa e troppe volte
debilitante.
A volte anche semplici ma importanti consigli, a quanti soffrono di questa malattia cronica, possono aiutare a tenere
sotto controllo i sintomi e rendere più efficaci i trattamenti. Alcuni suggerimenti che possono dare i farmacisti ai
pazienti sono quelli di indossare occhiali da sole coprenti per ridurre il rischio di esposizione ai pollini, usare un
balsamo barriera intorno alle narici che intrappola gli allergeni, o nei giorni in cui è previsto un alto conteggio dei
pollini lavarsi i capelli e cambiare i vestiti appena si rientra in casa.
Il ruolo dei farmacisti, oggi più che mai, deve essere valorizzato e riconosciuto come un servizio essenziale per l’intera
comunità, che mai quanto in quest’ultimo anno si è affidata a questa categoria in cerca di consigli e supporto.

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