“LA CHIAVE NELLA BUSTA”, IL ROMANZO D’ESORDIO DI LAURA GUSMEROLI DIMOSTRA CHE I SOGNI NEL CASSETTO SI POSSONO AVVERARE
La giovane autrice Laura Gusmeroli esordisce con “La chiave nella busta”, romanzo ambientato in Brianza fra passato e presente che parla d’amore, di sogni e del coraggio di trovare il proprio posto nel mondo. Il libro è in preorder su Bookabook, casa editrice e piattaforma di crowdfunding per aspiranti scrittori e scrittrici
1963: in un cortile di una piccola città vivono Giulia e Massimo. Lei è una lettrice appassionata, lui passa interi pomeriggi in sella alla sua bici. Il destino li fa incontrare, ma li farà anche dividere quando Giulia sarà costretta a trasferirsi. I due si rincontreranno anni dopo e una proposta indecente cambierà per sempre le carte in tavola. 2016:Eleonora, Lorenzo e Vicky sono tre ragazzi intrappolati in una vita che non hanno scelto. Il loro futuro sembra essere già stato scritto, ma non da loro. Eleonora sarà uno splendido avvocato, come i suoi genitori. Lorenzo, che non può permettersi di iscriversi all’università, lavorerà per sempre nel bar dello zio. Vicky, essendo cieca, è destinata a vivere lontana dal mondo. Tutti e tre hanno un sogno nel cassetto: devono solo trovare il coraggio di credere in loro stessi.
E’ questa la trama de “La chiave nella busta”, esordio letterario di Laura Gusmeroli la cui penna fluida e diretta non lascia niente al caso. L’autrice racconta di una Brianza che ha voglia di uscire dai suoi ben (de)limitati confini e lo fa attraverso la voce di figli a volte più lungimiranti dei genitori, di amici buoni di spirito che sono protagonisti corali di un racconto senza fronzoli, ma al contempo pieno di spunti e cliffhanger degni dei romanzieri più scafati. Gusmeroli narra la storia d’amore di Giulia e Massimo in maniera originale e per nulla scontata, senza tralasciare temi caldi come l’orientamento sessuale, gli handicap fisici e i livelli delle relazioni sentimentali. Ma, soprattutto, l’autrice spinge il lettore a prendere una posizione: “che cosa farei io se fossi Giulia? E se fossi Massimo?” E, si sa, le storie in cui chi legge si sente in qualche modo partecipe sono sempre quelle che piacciono di più. Non a caso, sono ottimi i numeri dei preordini su Bookabook, casa editrice e piattaforma di crowdfundingche permette a scrittori e scrittrici emergenti di far arrivare al grande pubblico il proprio manoscritto.
“Amo scrivere fin da quando sono bambina e all’interno del mio primo libro c’è tanto di me, dalle mie passioni alle mie insicurezze, dai miei sogni alle mie paure – ha dichiarato Gusmeroli – sono trascorsi quasi due anni dal momento in cui ho iniziato a scrivere questa storia, ma se ripenso ai mesi di gestazione del romanzo mi accorgo che sono stati dei mesi di svolta per me. Mentre cercavo un modo affinché i protagonisti realizzassero i loro sogni, io cercavo il sentiero migliore per inseguire il mio”.
Classe 1995, Laura Gusmeroli ha frequentato il Liceo Classico, per poi laurearsi in Archeologia e storia dell’Arte. Il percorso di studi da lei intrapreso riflette le sue due più grandi passioni: i libri e l’arte.