Ad oggi il 28% della popolazione mondiale ha un difetto superiore allo 0,50 di miopia e nel 2050 si stima che questo problema riguarderà circa 5 miliardi di persone, metà della popolazione globale. È il difetto visivo più comune in tutto il mondo e la principale causa di problemi della vista nei bambini, in rapido aumento.
Un’evidenza che ha stimolato la ricerca nel settore dell’ottica a fare grandi passi avanti, fino ad appurare oggi che un intervento precoce, grazie all’adozione di lenti specifiche sin dall’infanzia, è essenziale per il trattamento della miopia e per la riduzione della sua progressione.
A confermarlo, i recenti risultati di uno studio clinico di follow-up di tre anni sulla lente da vista “intelligente” MiYOSMART con tecnologia brevettata Defocus Incorporated Multiple Segments (D.I.M.S), sviluppata da Hoya Vision Care – da sempre all’avanguardia sul fronte dell’innovazione della tecnologia ottica – in collaborazione con la Hong Kong Polytechnic University.
Il nuovo studio, pubblicato nel marzo 2021 sul British Journal of Ophthalmology, è stato condotto dal prestigioso Centre for Myopia Research e convalida i risultati del precedente studio di due anni che aveva già dimostrato l’efficacia della lente nella riduzione della progressione miopica, in media del 60% nei bambini dagli 8 ai 13 anni.
MIOPIA E BAMBINI:
SEGNALI D’ALLARME E CONSIGLI PER I GENITORI
”Oggi i nostri occhi, soprattutto quelli dei bambini, sono sempre più impegnati nella visione da vicino,
complice il lockdown e la didattica a distanza. È così che, concentrati per molte ore al giorno su
smarthphone, tablet e computer, gli occhi si adattano alle nostre esigenze di visione prossimale a
discapito di una capacità di visione a lunga distanza. Un trend sempre più diffuso e confermato
dall’aumento di visite oculistiche, in Italia il 20% in più nell’ultimo anno, di bambini e ragazzi che
lamentano una cattiva visione da lontano”, afferma il professore Paolo Nucci, Ordinario di
Oftalmologia presso l’Università Statale di Milano.
Quali sono i primi segnali da cogliere per capire se un bambino è miope?
1. Il bambino miope tende ad avvicinarsi per vedere meglio televisione o lavagna.
2. Spesso tende a strizzare gli occhi per aumentare la profondità di messa a fuoco.
3. Riporta una visione sfocata quando guarda oggetti lontani.
4. Lamenta mal di testa per l’affaticamento degli occhi.
Quali sono le strategie per salvaguardare la salute degli occhi dei nostri bambini?
1. Di sicuro impedire l’abuso di video giochi anche nella stressante attività di studio. Se il bambino
studia e poi in pausa si concentra sul videogioco, non otterrremo l’effetto desiderato del ridurre
l’attività prossimale continuativa
2. Prendersi delle pause dagli schermi e da attività a distanza ravvicinata praticando la
ginnastica dei 20-20-20: ovvero 20 secondi di pausa ogni 20 minuti guardando a 20 piedi di
distanza (6 metri).
3. Mantenere una postura, una condizione di illuminazione e una distanza adeguata tra gli
occhi e i diversi dispositivi: una visione ravvicinata sotto i 25 centimetri è un fattore molto
predisponente verso lo sviluppo della miopia.
4. Trascorrere almeno 40 minuti al giorno all’aria aperta ed esporsi alla luce del sole che ha un
effetto benefico sull’occhio, soprattutto perché aumenta la produzione di dopamina che è un
mediatore chimico molto importante per gli occhi. Dobbiamo soprattutto insegnare ai nostri
bambini a guardare all’orizzonte, un esercizio semplice ma molto efficace.
5. Effettuare i regolari controlli della vista permette di rilevare e trattare la miopia, riducendo il
peggioramento della vista, la progressione della miopia e le potenziali complicanze. Si consiglia
un primo controllo a tre anni e poi a 6 in coincidenza con l’inizio della scuola elementare.
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