ROMA JAZZ FESTIVAL 2021 45° edizione JAZZ CODE 1-21 novembre Auditorium Parco della Musica | Monk | Casa del Jazz Roma

MARCIN WASILEWSKI TRIO & JOE LOVANO | GIOVANNI GUIDI/LITTLE ITALY ORCHESTRA
FRANCESCO BEARZATTI/TINISSIMA QUARTET | BRAD MEHLDAU | UGOLESS feat. Domenico Sanna
YOUNG ART JAZZ ENSEMBLE/MARIO CORVINI | PAOLO DAMIANI UNIT
RJF NO JAZZ PARTY: THE TANGRAM + LA BATTERIA + STUDIO MURENA
THEO CROKER | LAKECIA BENJAMIN | ROBERTO FONSECA | LNDFK | JOHN SCOFIELD/DAVE HOLLAND
GIANLUCA PETRELLA “COSMIC RENAISSANCE” 
guest V3RBO
THE VIJAY IYER TRIO | TIN MEN AND THE TELEPHONE | THEON CROSS TRIO

Il progetto, promosso da Roma Culture, è vincitore dell’Avviso Pubblico
Contemporaneamente Roma 2020 – 2021 – 2022
curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

ascolta la playlist su Spotify
https://open.spotify.com/playlist/4FPacM6WVFaPIZU0TOO1Sv

Prevendite Dice
https://dice.fm/bundles/roma-jazz-festival-43wv?_branch_match_id=975033322160824401

Prevendite TicketOne
https://www.ticketone.it/artist/roma-jazz-festival/

(LakeciaBenjamin_foto di Elizabeth Leitzell)

(Theo Croker)

Giunge al traguardo della 45° edizione il Roma Jazz Festival, che dall’1 al 21 novembre animerà la Capitale con 19 concerti in Auditorium Parco della Musica e al Monk, oltre a un ciclo di incontri propedeutici alla Casa del Jazz. Diretto da Mario Ciampà, il Roma Jazz Festival 2021 è realizzato con il contributo del MIC – Ministero della Cultura, di Roma Capitale ed è prodotto da IMF Foundation in co-realizzazione con Fondazione Musica per Roma.

Si potrà ascoltare la nuova tromba di New York Theo Croker e scoprire, grazie a Theon Cross, come uno strumento particolare come la tuba sia finita al centro della più innovativa scena londinese. Esplorare le sonorità della giovane italo-tunisina LNDFK, figlia della Napoli più contemporanea, e sprofondare negli inferi metropolitani con il post-bop notturno dei milanesi Studio Murena. Assistere all’incontro fra l’introspezione meditativa e l’attenzione per i diritti civili di The Vijay Iyer Trio e celebrare l’eroe mascherato Zorro insieme al Tinissima Quartet. Modificare il corso di un concerto direttamente da mobile app come nel live di Tin Men and The telephone e rivivere l’esperienza di celebri videogame a suon di jazz come nel progetto, in anteprima nazionale, della Young Art Jazz Ensemble diretta da Mario Corvini. Scatenarsi con lo space funk dei Tangram e il jazz elettronico e cosmico di Gianluca Petrella. Smarrirsi fra le incursioni cinematografiche di La Batteria e le spericolate traiettorie di Ugoless. Riflettere sulle memorie future di Paolo Damiani e sulla speranza di un futuro diverso come fa Giovanni Guidi con la Little Italy Orchestra.

E poi ci sono i grandi nomi del pantheon mondiale della musica jazz come il sax tenore Joe Lovano, per la prima volta in Italia insieme al pianista polacco Marcin Wasilewski, il chitarrista John Scofield in duo con il contrabasso di Dave Holland, il celeberrimo pianista Brad Mehldau, la sassofonista Lakecia Benjamin e Roberto Fonseca, da molti considerato come l’Herbie Hancock de L’Avana.

In un momento storico nel quale si intravede l’opportunità di ritornare ad una vita normale, il Roma Jazz Festival 2021 celebra così la sua 45° edizione con uno spirito di apertura, proiettandosi nell’inevitabile futuro tecnologico con uno sguardo sempre attento al pubblico più giovane.

È questo il senso del titolo di questa edizione, Jazz Code: il jazz come genere open source per eccellenza, un codice aperto che fin dalla sua nascita vive di attraversamenti, contaminazioni, appropriazioni e rielaborazioni, sempre alla ricerca di nuove sonorità, nuove atmosfere, nuove forme.

Un codice aperto, dunque, che vive di stratificazioni e continue rivoluzioni.

Da qui l’immagine della campagna di comunicazione realizzata dall’agenzia Creation che trasforma il QR code, strumento ormai onnipresente nelle nostre vite quotidiane, in un simbolo creativo, un’immagine/manifesto che ci introduce alle nuove tendenze del jazz verso il multimediale, l’arte visiva, l’elettronica.

 

 

CALENDARIO

1° novembre h21
MARCIN WASILEWSKI TRIO & JOE LOVANO
ARCTIC RIFF
Auditorium Parco della Musica | Sala Petrassi

2 novembre h21
GIOVANNI GUIDI/LITTLE ITALY ORCHESTRA
Auditorium Parco della Musica | Sala Petrassi

3 novembre h21
FRANCESCO BEARZATTI/TINISSIMA QUARTET
ZORRO
Auditorium Parco della Musica | Sala Petrassi

4 novembre h21
BRAD MEHLDAU TRIO
Auditorium Parco della Musica | Sala Sinopoli

5 novembre h21
UGOLESS feat. DOMENIO SANNA
Auditorium Parco della Musica | Teatro Studio Borgna

6 novembre h21
YOUNG ART JAZZ ENSEMBLE diretta da MARIO CORVINI
JAZZ IS A (VIDEO) GAME
Auditorium Parco della Musica | Teatro Studio Borgna

7 novembre h12 – h21
RJF NO JAZZ PARTY: THE TANGRAM + LA BATTERIA + STUDIO MURENA
Monk

7 novembre h21
PAOLO DAMIANI UNIT
MEMORIE FUTURE
Auditorium Parco della Musica | Sala Petrassi

8 novembre h21
THEO CROKER
BLK2LIFE
Auditorium Parco della Musica | Teatro Studio Borgna

10 novembre h21
LAKECIA BENJAMIN
PURSUANCE – THE COLTRANES
Auditorium Parco della Musica | Teatro Studio Borgna

11 novembre h21
ROBERTO FONSECA
YESUN
Auditorium Parco della Musica | Sala Sinopoli

11 novembre h21
LNDFK
Auditorium Parco della Musica | Teatro Studio Borgna

12 novembre h21
JOHN SCOFIELD/DAVE HOLLAND DUO
Auditorium Parco della Musica | Sala Sinopoli

15 novembre h21
GIANLUCA PETRELLA guest V3RBO
COSMIC RENAISSANCE
Auditorium Parco della Musica | Teatro Studio Borgna

16 novembre h21
THE VIJAY IYER TRIO
UNEASY
Auditorium Parco della Musica | Sala Sinopoli

18 novembre h21
TIN MEN AND THE TELEPHONE
GREATEST SHOW
Auditorium Parco della Musica | Teatro Studio Borgna

21 novembre h21
THEON CROSS TRIO
WE GO AGAIN
Monk

 

NELLA FOTO

(Theon Cross)

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