Firenze “insolita” tra musica, bellezza e fede
Al via il 12 novembre un originale ciclo di appuntamenti a ingresso libero ideati dalla Scuola di Arte Sacra di Firenze dove le arti si danno la mano
Il calendario di concerti e visite guidate viene realizzato nell’ambito dei progetti di valorizzazione e promozione della città voluti dal Comune di Firenze
Alla scoperta di una Firenze “insolita” tra musica, bellezza e fede. Prende il via il prossimo venerdì 12 novembre l’originale calendario che propone appuntamenti dove le arti si danno la mano e offrono allo spettatore letture nuove di un patrimonio universalmente noto.
Un’iniziativa che la Scuola di Arte Sacra di Firenze con il Comune di Firenze, ha messo a punto grazie al contributo di Giovanni Matteo Guidetti, storico dell’arte e docente della Scuola e al maestro Lucia Baldacci, musicista e direttore dell’ensemble musicale Estro Armonico Fiorentino.
“Dopo il grandissimo successo della prima edizione di “Firenze Insolita tra arte e fede” abbiamo di nuovo partecipato con entusiasmo al bando del Comune di Firenze e per questo ringraziamo l’assessore Del Re – commenta Lucia Tanti, direttore della Scuola di Arte Sacra di Firenze -. La Scuola di Arte Sacra ha voluto in questo caso proporre un ciclo di incontri che oltre alle arti figurative includessero il linguaggio musicale, legato alla liturgia. Un modo per offrire una lettura insolita e diversa dell’arte che va oltre la sola dimensione estetica”.
Quattro gli incontri in programma che, contestualizzati in altrettante preziose chiese fiorentine, introdurranno il pubblico a quattro momenti liturgici attraverso il connubio di musica e arte.
Ogni appuntamento si aprirà con la presentazione di significative opere d’arte custodite nelle chiese ospitanti (a cura di Giovanni Matteo Guidetti) e proseguirà con i concerti di musica sacra in sintonia con il calendario liturgico che vedranno protagonista Lucia Baldacci (organo e direzione) e l’ensemble vocale Estro Armonico Fiorentino.
Sarà dedicato alla preparazione della solennità di Cristo Re (celebrata il 21 novembre, conclusiva dell’anno liturgico), l’appuntamento inaugurale che il 12 novembre alle ore 16 avrà luogo nella basilica di San Miniato.
Dopo una breve analisi del maestoso mosaico duecentesco raffigurante Cristo Pantokrator (situato nel catino absidale) sarà eseguito un suggestivo programma con canti gregoriani e brani di Pierluigi da Palestrina, Alessandro Scarlatti, Anonimo, Dietrich Buxtehude, Bach.
“Firenze insolita tra musica, bellezza e fede” prosegue poi con un concerto per il tempo di Avvento.
Il 26 novembre alle ore 20.45 in Santa Maria Maggiore saranno eseguite musiche e canti sui temi di questo importante periodo di preparazione al Natale. L’organista Lucia Baldacci e il suo ensemble vocale Estro Armonico Fiorentino eseguiranno canti gregoriani e partiture di Bianco Injesuato, Johann Pachelbel, Johann Sebastian Bach.
Il concerto sarà introdotto da una breve analisi del dipinto del XII secolo raffigurante la Madonna col Bambino in trono nell’antica iconografia della Kyriotissa-Sedes Sapientiae, a cura di Giovanni Matteo Guidetti.
È dedicato alla solennità dell’Immacolata Concezione (8 dicembre) l’appuntamento che venerdì 3 dicembre alle ore 20.45 avrà luogo nella chiesa dei Santi Apostoli. Dopo un approfondimento dedicato alla grande pala d’altare raffigurante l’Allegoria dell’Immacolata Concezione, capolavoro eseguito da Giorgio Vasari nel 1540, sarà eseguito un concerto con canti gregoriani, canti tratti dal Laudario di Cortona e brani di Girolamo Frescobaldi, Domenico Zipoli, Anonimo Pistoiese.
“Firenze insolita tra musica, bellezza e fede” si concluderà venerdì 10 dicembre con un incontro dedicato al Natale. Nella chiesa di San Domenico a Fiesole alle ore 20.45 dopo aver ammirato la pala d’altare raffigurante L’Adorazione dei Magi, opera lasciata incompiuta dal pittore fiorentino Giovanni Antonio Sogliani e completata da Santi di Tito (c. 1540-1559), verranno eseguiti canti gregoriani, di Francisco Soto de Langa, Lucrezia Tornabuoni e Sant’Alfonso Maria de Liguori, e brani di Domenico Zipoli, Johann Sebastian Bach e Oreste Ravanello.
Gli appuntamenti sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Prenotazione obbligatoria al numero 055 350376 / +39 3534057340 oppure scrivendo a sacredartschool@gmail.com.
Gli organizzatori precisano che a seconda dell’evolversi della situazione pandemica il programma potrebbe subire variazioni o rinvii che eventualmente saranno comunicati a coloro che hanno prenotato la visita guidata.
Il progetto è realizzato dalla Scuola di Arte Sacra di Firenze in collaborazione con il Comune di Firenze.