GILS: Al via oggi il primo progetto in Italia dedicato alla cura delle ulcere nei pazienti sclerodermici
200 gli infermieri ospedalieri iscritti al corso di Formazione a DistanzaE
Sfiorano quota 200 gli infermieri ospedalieri iscritti al primo corso formativo realizzato in Italia dedicato al tema “La cura delle ulcere nei pazienti affetti da Sclerosi Sistemica”, che prende il via proprio oggi.
Interamente finanziato dal GILS – Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia, il progetto di FAD (formazione a distanza), con crediti ECM, ha lo scopo di offrire gli strumenti e le nozioni teorico-pratiche sulle ulcere, affinché i professionisti della sanità siano in grado di valutarle, documentarle, selezionare il dispositivo, la metodica e la tempistica più idonee per il trattamento, oltre a riconoscere tempestivamente segni clinici di complicanze.
Il corso, strutturato in 6 moduli (per un totale di 6 ore), sarà corroborato da evidenze scientifiche, esperienze e pareri di esperti del settore, sotto la responsabilità scientifica della Prof.ssa Serena Guiducci, Responsabile della Scleroderma Unit di Firenze, Direttore SODc Reumatologia all’Azienda Ospedaliera Careggi e Professore associato all’Università degli Studi di Firenze.
«Le ulcere sclerodermiche rappresentano un’importante complicanza che interessa fino al 50% dei pazienti che soffrono di Sclerosi Sistemica, malattia autoimmune, cronica e rara del tessuto connettivo. Il dolore delle lesioni aumenta con la profondità dell’ulcera e con l’eventuale presenza di infezione, impattando negativamente sulla sfera psicologica, relazionale e lavorativa dell’utente e, più in generale, sulla qualità della vita. Senza dimenticare le implicazioni economiche che le terapie per il trattamento delle ulcere sclerodermiche hanno sulla quotidianità dei pazienti. Le cure, infatti, non hanno come obiettivo solo la guarigione dell’ulcera, ma la prevenzione delle recidive, la riduzione del dolore e delle limitazioni funzionali, fino al complessivo miglioramento della qualità della vita. Se non curate tempestivamente, inoltre, le ulcere possono degenerare, portando all’amputazione delle falangi delle mani. Un forte aggravamento delle condizioni di molti soggetti colpiti si è registrato durante il periodo pandemico perché più difficoltoso per tutti loro poter accedere alle cure adeguate presso gli Ospedali.», dichiara la Prof.ssa Guiducci.
«Abbiamo deciso di attivare questo corso di Formazione a Distanza durante il periodo pandemico, accogliendo le innumerevoli richieste di aiuto da parte dei nostri soci-pazienti e dei centri che collaborano con noi. Per il GILS l’informazione, la formazione e la ricerca scientifica rimangono prioritari, così come prioritario è il miglioramento della qualità di vita del paziente. Il nostro obiettivo è quello di fornire conoscenza e strumenti per un ottimale percorso clinico, in sinergia con il team multidisciplinare, il caregiver e il paziente stesso, in modo che quest’ultimo possa affrontare la malattia con la giusta consapevolezza e preparazione.» commenta la presidente del GILS, Carla Garbagnati Crosti.
Tutte le informazioni su: www.sclerodermia.net