L’ASST Gaetano Pini-CTO si conferma Ospedale a misura di donna
Fondazione Onda ha premiato l’ASST Gaetano Pini-CTO con 3 bollini rosa, il massimo riconoscimento possibile per l’assistenza offerta alle donne affette da patologie reumatologiche e per l’impegno nel garantire la miglior assistenza possibile alle vittime di violenza
Con 3 bollini rosa, il massimo riconoscimento possibile, ricevuti da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, l’ASST Gaetano Pini-CTO si conferma struttura ospedaliera di riferimento per la cura delle donne. In particolare, l’ASST è stata premiata per l’assistenza offerta alle donne affette da patologie reumatologiche e per l’impegno nel garantire la miglior supporto possibile alle vittime di violenza.
“Per l’ASST Gaetano Pini-CTO è motivo d’orgoglio aver ricevuto i 3 bollini rosa perché sono espressione dell’eccellenza della nostra azienda, punto di riferimento per la Reumatologia in Italia e nel mondo, e sede storica della Scuola di Specializzazione dell’Università degli Studi di Milano. I nostri specialisti, che possono contare all’interno dell’azienda anche su professionisti ortopedici e riabilitatori di grande livello, sono in grado di accompagnare le pazienti, fin dall’età pediatrica, lungo tutto il percorso della malattia. Le malattie reumatologiche – che di recente la Società Italiana di Reumatologia ha classifico in oltre 200 – sono infatti patologie multisistemiche, spesso rare e autoimmuni, fortemente invalidanti e colpiscono in prevalenza la popolazione femminile. Ringrazio l’Osservatorio per aver riconosciuto il valore dei nostri specialisti che, attraverso il loro lavoro, possono offrire una qualità di vita migliore alle pazienti” commenta la dott.ssa Anna Maria Maestroni, Direttore Socio Sanitario dell’ASST Gaetano Pini-CTO.
Quest’anno l’ASST è stata premiata anche per l’impegno in favore delle donne vittime di violenza. Per migliorare l’assistenza, gli operatori sanitari sono stati coinvolti in un percorso di formazione, nato in collaborazione con Fondazione Libellula, strutturato in modo da fornire loro gli strumenti per riconoscere e aiutare le donne che si rivolgono ai servizi traumatologici d’urgenza dell’ASST. Inoltre, nella settimana dedicata al contrasto alla violenza di genere è stata condivisa sui social network aziendali una campagna informativa pensata per le vittime, allo scopo di fornire indicazioni utili per allontanarsi in sicurezza dal partner maltrattante. I dipendenti poi hanno organizzato un flash mob e una piccola mostra fotografica in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. “L’impegno dell’ASST in favore delle vittime prosegue tutto l’anno allo scopo di rendere sempre più accessibile e funzionale la rete antiviolenza di cui l’azienda fa parte”, conclude la dott.ssa Maestroni.