OBESITÀ, L’ADI OSPITE DOMANI A UNOMATTINA PER PARLARE DI OBESITÀ E CHIRURGIA BARIATRICA
In vista della giornata mondiale dell’obesità del prossimo 4 marzo, la dottoressa Maria Grazia Carbonelli, consigliere nazionale ADI, Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica sarà ospite domani della trasmissione Rai Uno Mattina per parlare delle cause, degli effetti e dei trattamenti di tale patologia.
In Italia sono circa 6 milioni i soggetti affetti da obesità, una malattia riconosciuta come tale anche dalla Camera dei Deputati e che richiede sempre più figure professionali specializzate in grado di occuparsi della sua diagnosi e del trattamento a più livelli e con un’assistenza sanitaria omogenea che sia capace anche di abbattere le barriere dei sensi di colpa e dei pregiudizi socioculturali che ruotano attorno alle persone obese.
La dottoressa Carbonelli a questo proposito si soffermerà sull’importanza della prevenzione che deve essere fatta a vari livelli, a partire dalla famiglia per andare alla ristorazione collettiva e all’ industria alimentare.
L’accoglienza del paziente e la scelta del giusto percorso terapeutico, che varia in base alla gravità della patologia, ci permette di avere risultati significativi. L’obesità è, infatti, una patologia che se non curata si arricchisce di complicanze come il diabete e le malattie cardiovascolari ed aumenta anche l’incidenza dei tumori.
La presenza di centri multidisciplinari è fondamentale per curare il paziente ed evitare che si lasci allettare da percorsi spesso inadatti e a volte pericolosi per la salute.
Il riconoscimento dell’obesità come malattia è stato un passo fondamentale, ma ora secondo gli esperti ADI è necessario che il sistema sanitario nazionale riconosca ai pazienti affetti da obesità la possibilità di avere esenzioni per i percorsi diagnostici e terapeutici come per le altre malattie croniche. Solo così si garantisce il giusto accesso alle cure per pazienti che spesso appartengono alle classi più deboli della società.