Il latte dell’Alto Adige si beve in famiglia! Latte e derivati: la parola alla nutrizionista per sfatare i miti più comuni e affermare tutte le proprietà nutritive dell’oro bianco dell’Alto Adige, perfetto per grandi e piccini
Da sempre molto amato, negli ultimi anni contestato e messo in discussione dai più, il latte è uno degli alimenti più completi per tutti, dai più piccoli ai più grandi. Lo confermano i numerosi studi e lo afferma anche Verdiana Ramina, Dietista specializzata in alimentazione pediatrica e familiare, che quest’anno accompagnerà la Federazione Latterie Alto Adige in un viaggio alla scoperta del gusto e della qualità dei prodotti lattiero-caseari altoatesini, facendo chiarezza sulle proprietà di latte e derivati e sul loro corretto utilizzo e consumo all’interno dei una dieta sana e bilanciata, adatta a tutte le famiglie.
Sono proprio le famiglie e i bambini ad essere il focus della ricerca e dell’attività della dottoressa Ramina, che sottolinea l’importanza del nucleo familiare fin dai primi anni di vita come luogo di apprendimento ed educazione alimentare fondamentale per la crescita. “Per crescere bisogna sapersi alimentare” spiega la dottoressa “scegliendo i giusti prodotti, tra cui il latte, che è un validissimo alleato e un alimento dalle grandissime qualità” continua “a patto però di saperlo scegliere”. Fondamentali nella selezione sono criteri quali freschezza, qualità e gusto, che il Marchio Qualità Alto Adige garantisce dal primo all’ultimo prodotto grazie ad una filiera priva di OGM, rispettosa degli animali e delle materie prime, trattate come una volta, seguendo le antiche ricette tradizionali ma avvalendosi delle tecnologie di ultima generazione; ad una capillare rete di trasporti; a regolari controlli e ad una selezione rigidissima tra i produttori.
Ma il latte è proprio adatto a tutti? “Sì”, conferma la dottoressa Verdiana Ramina “così come i suoi derivati, importanti fonti nutrizionali di proteine, grassi, zuccheri e calcio, i cui livelli vanno mantenuti sani dai primi anni di vita fino all’età avanzata”. Latte e latticini sono quindi alimenti da inserire nel piatto – e nel bicchiere – di tutta la famiglia per l’importanza nutrizionale che ricoprono e per la loro bontà e praticità, che li rendono ottimi per iniziare la giornata, per deliziarsi con un rapido ma sanissimo spuntino e per dare gusto e vivacità a pranzo e cena. E l’aspetto più bello è che sono davvero per tutti: numerose sono infatti le proposte senza lattosio che la Federazione propone.
Latte, latticini e bambini
Come inserire il latte nell’alimentazione dei bambini? La dottoressa Verdiana è una grande sostenitrice dell’introduzione del latte vaccino fin dal primo anno di età, momento ideale per permettere al corpo di iniziare ad assimilare tutti i suoi benefici e proprietà nutritive. Papà e mamme potranno stare tranquilli, perché il latte è un alimento non solo buono per i più piccoli, ma anche molto nutriente: grassi, lattosio e valore energetico sono molto bilanciati, l’unico dato che è importante monitorare, specialmente nei primi mesi di vita, è quello delle proteine. È questo il motivo che porta i pediatri a consigliare un inserimento tardivo nella dieta, ma dopo il compimento del primo anno di vita il latte può tranquillamente essere inserito e anzi è vivamente consigliato, tanto che la dottoressa Ramina sottolinea: “L’elevato contenuto di proteine e di calcio rende il latte un prodotto alimentare importante per la crescita e lo sviluppo dei bambini”. Via libera quindi al latte (intero, fresco, biologico, a lunga conservazione) allo yogurt, allo skyr una o due volte al giorno e ai formaggi fino a due volte a settimana. L’importante è ricordarsi di inserire latte e derivati in modo graduale nell’alimentazione dei piccini, iniziando con piccole dosi, partendo ad esempio da mezzo vasetto di yogurt, circa 60 g, per poi arrivare gradualmente fino al contenuto intero, 125 g. Un consiglio in più: mai dimenticare golosi abbinamenti con riso soffiato, cereali, frutta fresca o secca.
Il latte nell’età adulta
Anche nell’età adulta rimane fondamentale continuare a consumare la giusta dose di latte e derivati per mantenere le ossa sane e prevenire carenze nutrizionali e malattie come l’osteoporosi. Questo è possibile con prodotti buoni e genuini, che contengano latte fresco che possa regalare il benessere all’organismo grazie all’elevata percentuale di calcio, proteine e zuccheri. “Molti nutrizionisti” sottolinea la dottoressa Ramina “consigliano di consumare una buona dose di prodotti caseari agli adulti e soprattutto agli anziani, che spesso devono seguire una dieta liquida per problemi di masticazione oppure devono sopperire a carenze nutrizionali con una buona dose di nutrienti che il latte e i suoi derivati possono fornire”. Ma non solo: yogurt e frullati diventano lo spuntino ideale anche per chi sceglie di curare la propria salute ma anche la propria linea, senza rinunciare al gusto.
E i formaggi?
I formaggi, come già anticipato, possono essere inseriti nell’alimentazione di tutta la famiglia indicativamente due volte alla settimana, facendo attenzione a non eccedere. In generale, prediligere formaggi leggeri come la ricotta o la mozzarella, che ad esempio può essere utilizzata non solo per la preparazione di un secondo piatto come una caprese, o, in quantità minore, inserita anche nelle merende. Un esempio? Una gustosissima bruschetta di pane con pomodoro, origano e dadini di mozzarella.
La ricetta per tutti: il frullato di latte, yogurt o skyr
Il frullato di latte può essere declinato in moltissime varianti di gusto e, secondo la dottoressa Verdiana, è una pratica e ottima soluzione per ogni momento in cui grandi e piccini vogliono un tocco di dolcezza in più. Consigliatissimo è l’abbinamento di latte, cannella e datteri: basta scegliere un freschissimo latte fieno, datteri dolci e maturi e una bacca di cannella aromatica. La variante che non ci si aspetta? Con lo yogurt, gustoso e ricco di vitamine, oppur lo skyr, con pochissimi grassi e ricco di proteine. Per uno spuntino buonissimo, nutriente e adatto davvero a tutti.