Uomo passione grooming: quasi 1 italiano su 2 si fa bello solo per il gusto di piacersi di più
Il beauty per gli uomini è una coccola da concedersi nel fine settimana, in luoghi esclusivi e senza badare a sconti
Dai tagli extra small alle coccole viso con i panni caldi: 5 tendenze hair & beard secondo l’esperto di Bullfrog
Tra le ragioni che spingono gli uomini italiani a farsi belli, la prima è per quasi la metà
(41%) la volontà di migliorare il proprio aspetto, segue l’occasione per concedersi una coccola (33%) e
infine ci sono i suggerimenti dati da amici e parenti (22%). L’uomo sempre più esteta è il profilo che è
emerge dalla ricerca condotta da Treatwell, leader in Europa nella prenotazione online di servizi beauty e
wellness, che ha incrociato i risultati del proprio database con quelli di un’indagine su oltre 500 uomini
volta a indagare come sia cambiata la bellezza al maschile.
Guardando i dati delle prenotazioni online, salta all’occhio la crescente popolarità della rasatura della
barba che segna un +116% rispetto allo scorso anno. Si scopre così che radersi non è più solo uno step last
minute di una beauty routine casalinga, bensì un rito da far eseguire da professionisti in un vero e proprio
tempio di bellezza for men only: i barber shop. Lo conferma il fatto che più della metà degli italiani
preferisce prenotare in una barberia (51%) piuttosto che in un salone unisex, solitamente nel weekend e
senza badare troppo al prezzo (il 91% prenota infatti senza sconti). Uno scenario diverso rispetto a quello
delle donne, che invece sono solite aprire la app di Treatwell il lunedì mattina, forse come consolazione al
doloroso back to work e sono leggermente più attente al borsellino (l’87% prenota a prezzo pieno).
Scegliere luoghi esclusivi per farsi coccolare non significa non essere tentati da un’offerta di servizi sempre
più neutra. Infatti, subito dopo il taglio e la barba, nella classifica dei trattamenti più amati dagli italiani c’è
la depilazione del viso, cresciuta del 65% rispetto allo scorso anno, specchio di una bellezza sempre meno
stereotipata. Chiudono il cerchio i massaggi che segnano un +43% delle prenotazioni, a riprova del fatto
che regalarsi delle piccole coccole beauty come momento di puro relax non ha genere.
Dati alla mano, ci si aspetta che la passione verso il mondo del grooming contagerà sempre più uomini
anche nel 2022. Sì ma come? Pasquale Morisco di Bullfrog di Piazza Alvar Aalto , salone di Milano iscritto al
portale, ha raccolto 5 tendenze che segneranno i prossimi mesi in fatto di barba e capelli.
Rasatissimo
Ultimamente c’è una scuola di pensiero che prevale nettamente sulle altre. Il rasatissimo sarà in assoluto la
base di tutti i look e partendo da lì vedremo reinterpretazioni di grandi classici. Il Caesar Cut, infatti, sarà
ancora una volta il re dei tagli corti e se già prima lo vedevamo spesso, ora prepariamoci a vederlo ancora di
più, ma non finisce qui.
Anche misure medio-lunghe
È vero, i tagli XS continuano a stare in prima linea, ma compaiono anche lunghezze maggiori. Non è un caso
se il taglio mullet si è riaffermato nell’anno appena trascorso e, ovviamente, continueremo a vederlo
ancora per un po’, magari in vesti un po’ reinterpretate: ora più lungo, ora più corto, con una sfumatura più
netta o più morbida, più alta o più bassa, ma comunque sempre lui, l’inconfondibile taglio tornato dagli
anni 80.
Comodità al primo posto…
La più importante eredità lasciata da due anni di mascherina è senza dubbio la comodità, divenuta oggi
priorità di molti. Le scelte sono guidate da una ricerca di un look sì accattivante e di tendenza, ma che sia
anche facile da gestire nel quotidiano, un po’ spettinato, ma ad arte. … con le giuste attenzioni!
Non tutte le barbe sono uguali, così come la rispettiva beauty care routine. Barba lunga e corta, infatti,
richiedono attenzioni diverse e, quindi, prodotti diversi. Per quelle lunghe, il gel, grazie alla sua texture
trasparente, consente di direzionare il rasoio nelle parti dove si vuole procedere e avere già la visione del
risultato finale, permettendo di disegnare basette, baffi e pizzetti. Per le più corte, invece, meglio
accantonare il pettine e sostituirlo con la spazzola da barba che con le sue setole di cinghiale pulisce in
profondità e aiuta a distribuire il prodotto omogeneamente su tutta la barba.
Priorità a cura e relax
Se da un lato la diffusione dello smart working ha ridotto le occasioni in cui usare prodotti per lo styling dei
capelli, dall’altra ha aumentato l’interesse per la cura degli stessi, ma anche della barba e della pelle. Per
questo oggi, a fianco dei classici servizi di barberia, sono sempre più popolari i trattamenti estetici
grooming, un modo per sperimentare i benefici della skincare e godersi una pausa beauty. Come ad
esempio il pacchetto anti-stress per viso e barba: una coccola per rilassare e ammorbidire la pelle e il pelo
della barba che viene poi modellata con forbice, macchinetta e panni caldi.