GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA: LAGOSTINA E GIOVANNI SOLDINI INSIEME PER PROMUOVERNE IL RISPARMIO IN CUCINA
Ricette e strumenti giusti potrebbero far risparmiare miliardi di litri ogni anno
Ridurre il consumo d’acqua in cucina fino all’80% è possibile. In occasione della Giornata Internazionale dell’Acqua, che ricorre ogni anno il 22 di marzo, Lagostina rende noti i dati di una sua recente ricerca sul suo consumo in cucina e annuncia la collaborazione con Giovanni Soldini. Il celebre velista e recordman di navigazioni estreme, da quest’anno nel programma di Ocean Literacy promosso da UNESCO, diventa ambassador del progetto “Menu Consapevole” di Lagostina ideato per promuovere buone pratiche in cucina svelando una sua ricetta per ridurre al minimo lo spreco di acqua.
La ricerca, realizzata sulla base della preparazione della pasta e l’utilizzo della pentola a pressione in sostituzione alle pentole tradizionali, evidenzia un possibile risparmio medio di acqua dell’80%, con picchi dell’88%. Per comprenderne la portata, basti pensare che in Italia il consumo procapite annuale di pasta è di circa 25 KG, secondo le ultime statistiche dell’IPO (International Pasta Organization), se per prepararla si utilizzasse sempre la pentola a pressione si potrebbero risparmiare ben 12 miliardi di litri d’acqua.
“La pasta in pentola a pressione è solo un esempio, scelto perché un piatto immancabile sulle tavole italiane – dichiara Francesco Baldissera, direttore marketing di Lagostina S.p.A. – questa ricerca nasce, infatti, nell’ambito del nostro progetto Menù Consapevole che ha lo scopo di sensibilizzare all’ecosostenibilità in cucina e mostrare che oggigiorno ci sono molteplici soluzioni per essere green anche ai fornelli, senza rinunciare al gusto e al piacere italiano di fare buona cucina”.
Nel dettaglio, ciò che è emerso dai test è che per ogni 100 gr di pasta nella pentola tradizionale si utilizza circa un litro d’acqua contro a solo 0,2 litri in pentola a pressione. Quindi, anche un utilizzo limitato di questo strumento può generare grandi risparmi. Ad esempio, nel caso una coppia scegliesse di preparare la pasta in pentola a pressione 4 volte al mese, ogni anno risparmierebbe 69 litri d’acqua, oppure, se una famiglia di 4 persone lo facesse per una volta alla settimana il consumo annuale calerebbe di ben 140 litri. Inoltre, si ridurrebbero anche i tempi di cottura e quindi anche il consumo delle energie utilizzate per l’accensione dei fornelli, come ad esempio il gas, con una stima del -40% per ogni cottura.
Insomma, un sostanziale risparmio che, oltre ad alleggerire le bollette, è un bene per l’ambiente. Lo sa bene Giovanni Soldini, che dichiara: “La pentola a pressione é super ecologica: contrasta gli sprechi di acqua, riduce i tempi di cottura, è sicura anche quando la barca è inclinata. A bordo, ma ormai anche a casa, è uno strumento a cui non posso rinunciare”.
Per questo, Soldini ha deciso di rispondere alla chiamata dello chef Antonino Cannavacciuolo e Lagostina di aderire a “Menù Consapevole”, un progetto nato per promuovere pratiche sostenibili in cucina. E quale migliore occasione se non la Giornata internazionale dell’acqua per presentare una sua ricetta? Così, in piena navigazione oceanica, a 500 km dalle coste delle Azzorre, il velista ha realizzato una videoricetta dedicata a un grande classico della cucina italiana: “Pasta con i ceci”. La ricetta, ecostenibile perché realizzata in pentola a pressione e con zero sprechi, entra di diritto nel “Menù Consapevole” di Lagostina e sarà consultabile sui principali social network e sul sito dell’azienda piemontese.
“Menù consapevole” è un progetto di Lagostina che ha lo scopo di promuovere, attraverso numerose attività e alla realizzazione di ricette replicabili da tutti, la possibilità di ridurre consumi ed eventuali sprechi in cucina. Lanciato ad inizio anno con un video messaggio di Antonino Cannavacciuolo, durerà tutto l’anno e avrà, dunque, come ingrediente speciale la sostenibilità. Durante i 12 mesi del 2022, infatti, partner, ambassador e membri della community Lagostina saranno invitati a cimentarsi nella realizzazione di piatti che utilizzano poca acqua ed energia, o che siano antispreco e con ingredienti a km 0. Tra questi, oltre Antonino Cannavacciuolo e Giovanni Soldini, ad oggi, hanno già accettato l’invito anche Tessa Gelisio, conduttrice e autrice televisiva, scrittrice, blogger e Presidente dell’Associazione ambientalista forPlanet Onlus, e Sonia Peronaci, imprenditrice digitale e storica fondatrice di Giallozafferano ora volto e promotrice del sito che porta il suo nome e della sua redazione Sonia Factory.
La ricetta “Pasta con i ceci” di Giovanni Soldini
Ricetta per 7 persone (affamate – equipaggio della barca)
1kg Pasta all’uovo
1 Cipolla grande
Olio in abbondanza
1 dado vegetale
Ceci
Acqua
Sale qb
Pepe qb
Parmigiano grattugiato 150 g
In Pentola a pressione
Soffriggere nell’olio una cipolla e poi aggiungere i ceci. Aggiungere acqua (metà di mare e metà dolce se sei nell’Atlantico) per almeno il doppio del volume dei ceci e aggiungere un dado vegetale. Chiudere la pentola e cuocere a fuoco alto, valvola in posizione 2. Al fischio, abbassare il fuoco e attendere 20 minuti. Passati i 20 minuti, spegnere il fuoco, spostare la valvola in posizione “vapore” e, una volta che la valvola si è abbassata, aprire il coperchio e frullare/schiacciare ¾ dei i ceci. Aggiungere la pasta all’uovo (Tagliatelle rotte grossolanamente con le mani) alla crema di ceci e richiudere la pentola rimettendola in pressione per 1 minuto. Riaprire la pentola, aggiungere parmigiano per mantecare (in barca non è disponibile il burro perché priva di frigorifero), pepe e olio a crudo e servire.