Asportazione della colecisti con verde di indocianina: primo intervento al San Gerardo su una adolescente con malattia ematologica
ASST Monza e Fondazione MBBM insieme per una nuova procedura
Si sono resi protagonisti di una nuova procedura eseguita presso
la ASST Monza su una adolescente.
Nei giorni scorsi i dottori Luca Degrate, Giulia Lo Bianco e Mauro Scotti della Struttura
Complessa di Chirurgia Generale 1 dell’Ospedale San Gerardo di Monza, diretta dal prof.
Marco Braga, hanno eseguito una colecistectomia videolaparoscopica con l’utilizzo di verde
di indocianina su una giovane paziente affetta da malattia ematologica, seguita dalla
dott.ssa Paola Corti presso l’ematologia pediatrica della Fondazione Monza e Brianza per il
Bambino e la sua Mamma.
Il verde di indocianina è una sostanza che, utilizzando una apposita telecamera durante gli
interventi di chirurgia laparoscopica, permette di visualizzare in modo migliore determinate
strutture anatomiche e ha plurimi utilizzi sia in campo oncologico (ad esempio nella
chirurgia colorettale, epatica e gastrica) sia per patologie benigne.
È la prima volta che presso il San Gerardo questa tecnologia viene applicata in pazienti in
età pediatrica. L’intervento di colecistectomia in età pediatrica è generalmente poco
comune, ma il fatto che l’ematologia pediatrica della Fondazione MBBM sia un centro di
riferimento a livello nazionale ed internazionale, fa sì che presso l’ospedale San Gerardo di
Monza ci siano bambini che necessitino di colecistectomia, poiché spesso le patologie
ematologiche comportano la comparsa di calcoli nella colecisti con la necessità di
asportarla.
L’utilizzo di verde di indocianina, associato alla laparoscopia, permette di rendere più
semplice e sicuro l’intervento in quanto è possibile ben visualizzare le strutture biliari ed
evitare eventuali danni accidentali a carico di queste strutture.
Tale procedura, già ampiamente utilizzata negli adulti, in età pediatrica è ancora poco
diffusa.
“Crediamo che la sua applicazione routinaria, possa migliorare l’outcome chirurgico e la
soddisfazione del paziente e ridurre il rischio di complicanze postoperatorie”, spiegano i
chirurghi che hanno eseguito l’operazione.
La giovane paziente, dopo l’intervento chirurgico, ha subito ripreso ad alimentarsi ed è
stata dimessa in terza giornata post-operatoria, dopo i controlli di routine, in ottime
condizioni generali.
“È per me motivo di soddisfazione – aggiunge Silvano Casazza, Direttore Generale della
ASST Monza – poter offrire presso l’Ospedale San Gerardo nuove opportunità di cura
nell’ottica del miglioramento delle prestazioni, per assicurare i bisogni alla nostra
popolazione con queste tecniche innovative”.