Ricerca medica italiana vola in Cina per i bambini con paralisi cerebrale
Il team italiano guidato dal Prof. Claudio Romano dell’Università di Messina porta in Cina le competenze sviluppate sulla nutrizione clinica nei pazienti pediatrici con paralisi cerebrale. Un percorso di Formazione e Ricerca che ha già coinvolto 550 medici ed oltre l’80% degli ospedali pediatrici cinesi.
La comunità medica italiana si conferma ancora una volta un alleato fondamentale per portare l’eccellenza
in medicina a livello globale. Il progetto pilota inter-universitario Italia-Cina per la gestione della
nutrizione nei bambini con paralisi cerebrale oggi vede la pubblicazione dello studio “Nutritional
Management of Children with Neurological Impairment in China: Current Status and Future Directions” 1 .
L’indagine, guidata dal Prof. Claudio Romano dell’Università di Messina, insieme alla dott.ssa Li Hong
dell’Università di Shangai, fa parte di un progetto nato nel 2020 e realizzato grazie al supporto
incondizionato di Nestlé Health Science, il cui obiettivo è da sempre quello di promuovere una migliore
qualità di vita attraverso la nutrizione. La collaborazione tra le due università è diretta a trasmettere le
conoscenze del Belpaese alla comunità medico-scientifica cinese, forte del fatto che solo attraverso un
impegno congiunto e condiviso sia possibile affrontare le problematiche e rispondere al meglio alle
esigenze dei pazienti. In particolare, lo studio aveva l’obiettivo di analizzare le problematiche da affrontare
per rispondere alle necessità non soddisfatte nella gestione nutrizionale dei bambini con paralisi cerebrale
in Cina.
I bambini affetti da paralisi cerebrale manifestano diverse comorbidità, che rappresentano un fattore
fondamentale nell’insorgenza di stati di malnutrizione calorico-proteica, dei deficit di micronutrienti e delle
possibili complicanze ad essi associate. Il 70% manifesta reflusso gastrointestinale, il 90% soffre di
costipazione, il 90% ha problemi di deglutizione e il 60% è malnutrito 2 : numeri che non possono essere
ignorati e che rappresentano il motivo per cui una corretta gestione nutrizionale e le strategie di
prevenzione possono fare una profonda differenza sulla loro qualità di vita.
ITALIA vs CINA: I NUMERI DEL DISTURBO
La paralisi cerebrale è una condizione neurologica di cui soffrono circa 250.000 bambini in Italia (e oltre un
milione nel mondo) e a cui spesso si affiancano numerose comorbidità, che influenzano fortemente lo stato
nutrizionale e la qualità della vita. In Cina, la Paralisi Cerebrale è la malattia più comune in età pediatrica,
con un’incidenza di circa il 2,48%. Nel 2020, su 12 milioni di neonati, circa 29.760 sono nati con Paralisi
Cerebrale 3 . In Italia la ricerca ha fatto passi da gigante: sono diffuse a livello nazionale le competenze che
consentono ai bambini italiani di avere tecniche e cure innovative messe in campo da professionisti sanitari
e ricercatori. Risultati che eleggono la comunità scientifica italiana un esempio a livello globale, tanto da
poter trasmettere la conoscenza e l’esperienza acquisite fino in Asia.
L’INDAGINE ITALIANA IN CINA
La collaborazione scientifica tra i due Paesi ha visto la pubblicazione del primo risultato tangibile: una
survey condotta da una équipe medica italiana-cinese, con la guida del Prof. Romano, su oltre 550
professionisti sanitari in oltre 28 province (su 35) in Cina. Una rappresentanza quasi totale del territorio
(82%) con una copertura che ha incluso i maggiori centri ospedalieri di riferimento, con più o meno
expertise.
1 Hong L. et al., Nutritional Management of Children with Neurological Impairment in China: Current Status and Future Directions, Journal of
Pediatric Gastroenterology and Nutrition, February 2022
2 Romano C. et al., European Society for Paediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition Guidelines for the Evaluation and Treatment of
Gastrointestinal and Nutritional Complications in Children with Neurological Impairment, Journal of Pediatric Gastroenterology and Nutrition,
August 2017
3 https://www.hindawi.com/journals/jhe/2022/1519689/
Tramite l’indagine, gli esperti italiani hanno dunque valutato la consapevolezza dei sanitari cinesi sulla
gestione nutrizionale dei pazienti pediatrici con disabilità neurologiche e l’adesione nella pratica clinica
quotidiana alle linee guida ESPGHAN, (European Society of Gastroenterology, Hepatology and Pediatric
Nutrition), relative alla valutazione e al trattamento delle complicanze gastrointestinali e nutrizionali nei
bambini con handicap neuromotorio, divulgate nel 2017 e di cui il Prof. Romano è il primo autore 4 .
“Sono particolarmente orgoglioso di avere raggiunto i primi significativi risultati nell’ambito di un grande
progetto di ricerca clinica a cui stiamo lavorando con i migliori esponenti della comunità medico-scientifica
cinese – ha dichiarato il Prof. Claudio Romano, Vice-Presidente SIGENP (Società Italiana di
Gastroenterologia e Nutrizione Pediatrica) – Ci avviciniamo sempre di più all’obiettivo finale che ci unisce:
ottimizzare e migliorare l’assistenza medica complessiva relativa alla nutrizione clinica in Cina e a livello
globale, e la qualità della vita dei bambini con paralisi cerebrale, con l’ambizione di ottenere risultati
considerevoli anche negli adulti. In questo contesto, la ricerca italiana, unita all’expertise cinese, può e farà
davvero la differenza”.
In Cina la gestione medico-sanitaria della paralisi cerebrale ha un volto diverso: a testimoniarlo l’indagine
che ha identificato e valutato le pratiche cliniche cinesi, non sempre conformi alle linee guida ESPGHAN.
Diversi i parametri considerati: la valutazione dello stato nutrizionale, i bisogni energetici, la gestione della
disfunzione orofaringea e della malattia da reflusso gastroesofageo, e la nutrizione enterale. Tra le
evidenze, importante sottolineare la scarsa percentuale di bambini alimentati tramite sondino nasogastrico
o gastrostomia (per via di approcci e culture differenti), nonostante la disfunzione della deglutizione sia
piuttosto comune. L’analisi, quindi, ha permesso di avere un quadro più chiaro sulle direzioni da seguire e
sulla necessità di un approccio multidisciplinare per la standardizzazione delle linee guida cinesi,
sottolineando ancora di più il ruolo cruciale che l’università e l’eccellenza medico-scientifica italiana hanno
per il raggiungimento di questo traguardo.
IL PROGETTO INTER-UNIVERASITARIO ITALIA-CINA
La survey è parte di un progetto pilota inter-universitario tra Cina e Italia avviato due anni fa con il supporto
incondizionato di Nestlé Health Science.
In una prima fase, sono stati organizzati webinar formativi condotti dal Prof. Claudio Romano, anche
relatore d’eccezione al Nutrition Forum 2020. Sono poi state condivise con i medici cinesi le best practice
italiane ed europee per la gestione dei pazienti pediatrici con paralisi cerebrale, inclusi video didattici della
tecnica PEG (Gastrostomia Endoscopica Percutanea) direttamente dalla sala operatoria dell’Università di
Messina e coordinata dal Prof. Romano.
Nel 2021, è stata organizzata una Masterclass sulla nutrizione clinica nei pazienti affetti da Paralisi
Cerebrale in Età Pediatrica, dedicata agli specialisti in Cina, che ha visto la partecipazione dell’82% dei
Centri sul territorio nazionale. Relatori d’eccellenza, il Prof. Claudio Romano e la Prof.ssa Sanja Kolaček,
Presidente della European Society for Paediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition, a
testimonianza del continuo impegno profuso a livello globale per migliorare la qualità di vita dei bambini
affetti da questa patologia.
“Questa indagine ci ha aiutato a capire che il mondo pediatrico in Cina ha compreso l’importanza della
gestione nutrizionale nei bambini con danni neurologici – afferma la Prof. Li Hong, specialista in nutrizione
clinica presso il Shanghai Children’s Medical Center, Cina – Anche grazie al nostro lavoro, hanno iniziato a
inserire la nutrizione clinica nella pratica quotidiana, seguendo le linee guida internazionali, al fine di
migliorare lo stato nutrizionale e l’esito clinico dei bambini con danni neurologici, a favore di una migliore
4 Romano C. et al., European Society for Paediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition Guidelines for the Evaluation and Treatment of
Gastrointestinal and Nutritional Complications in Children with Neurological Impairment, Journal of Pediatric Gastroenterology and Nutrition,
qualità di vita per i pazienti e per le loro famiglie. Questo percorso non è così scontato, in quanto sul
territorio cinese persiste una significativa disuguaglianza nell’assistenza sanitaria. Continuiamo quindi ad
impegnarci per ridurre questo divario, attraverso la promozione delle linee guida internazionali e ospitando
un programma di formazione ed educazione medico-scientifica. La collaborazione con l’Italia e il team del
Professor Romano, dalla quale nascono l’indagine, lo studio retrospettivo e lo studio prospettico in
programma, ha un ruolo importante nel promuovere e migliorare sia la percezione, sia l’applicazione nella
pratica clinica, della gestione nutrizionale nei bambini con problemi neurologici. Nel frattempo, lo studio
multicentrico transnazionale può aiutarci a migliorare la nostra capacità di ricerca clinica”.
PROGETTI FUTURI: LO STUDIO CLINICO
Un percorso ampio, continuo e a lungo termine che proseguirà con la pubblicazione, nei prossimi mesi, di
un ulteriore studio clinico particolarmente significativo, che ha visto il coinvolgimento dell’Università di
Messina con il Prof. Claudio Romano, di 17 centri di eccellenza cinesi 5 e il supporto di Nestlé Health Science.
Un altro passo per la promozione di una migliore cultura e formazione e verso la standardizzazione delle
pratiche di gestione della nutrizione clinica nei pazienti con paralisi cerebrale in Cina.
“Nestlé Health Science ha un particolare focus su questa patologia e ci impegniamo quotidianamente per
migliorare le condizioni di vita dei pazienti tramite la nutrizione clinica – ha commentato Giulio Gandolfi,
Business Executive Officer di Nestlé Health Science Italia&Malta – Grazie all’ampio portafoglio prodotti,
ad esempio le formule base di sieroproteine (PEPTAMEN), continuiamo a mantenere il nostro impegno nel
migliorare la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie. Un supporto che estendiamo su larga scala,
come testimonia il nostro supporto ad un progetto di così ampio respiro a livello internazionale, che unisce
eccellenti professionisti italiani e cinesi e che prevedrà diverse altre fasi di ricerca scientifica, aspetto da noi
considerato alla base di ogni innovazione.”
ULTERIORI INFORMAZIONI
La ricerca scientifica sul tema è continuativa, specialmente in Italia: oltre a numerosi precedenti studi, il
Prof. Claudio Romano, ad esempio, ha recentemente pubblicato su Nature Reviews Gastroenterology &
Hepatology, le esperienze cliniche sulla supplementazione nelle formule per l’alimentazione della fibra
PHGG (gomma di guar parzialmente idrolizzata, brevetto esclusivo Nestlé Health Science) nei pazienti con
paralisi cerebrale, con significativi risultati in termini di miglioramento dei sintomi gastrointestinali. Questi
risultati hanno un particolare rilievo in questi pazienti, in quanto il 90% di essi soffre di costipazione.
La tematica viene costantemente discussa anche durante i più importanti congressi a livello internazionale:
sarà infatti uno dei principali topic durante il 54° ESPGHAN Annual Meeting, che si terrà dal 22 al 25 giugno
a Copenaghen e riunirà oltre 4.000 tra i principali esperti europei e mondiali in gastroenterologia,
epatologia e nutrizione pediatrica.
Gruppo Nestlé
Il Gruppo Nestlé, presente in 187 Paesi con più di 2000 marche tra globali e locali, è l’azienda alimentare leader nel mondo, attiva dal 1866 per la
produzione e distribuzione di prodotti per la Nutrizione, la Salute e il Benessere delle persone. Good food, Good life è la nostra firma e il nostro
mondo.
Da più di 100 anni presente in Italia, Nestlé si impegna ogni giorno con azioni concrete ad esprimere con i propri prodotti e le marche tutto il buono
dell’alimentazione.
L’azienda opera in Italia in 9 categorie con un portafoglio di numerose marche che si impegnano costantemente per offrire prodotti buoni,
nutrizionalmente bilanciati e con etichette trasparenti, tra questi: Meritene, Pure Encapsulations, Vitan Proteins, Optifibre, Modulen, S.Pellegrino,
Acqua Panna, Levissima, Bibite Sanpellegrino, Aperitivi Sanpellegrino, Purina Pro Plan, Purina One, Gourmet, Friskies, Felix, Nidina, Nestlé Mio,
Nespresso, Nescafé, Nescafé Dolce Gusto, Orzoro, Nesquik, Garden Gourmet, Buitoni, Maggi, Perugina, Baci Perugina, KitKat, Galak, Smarties,
Cereali Fitness.
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5 Shanghai Children’s Medical Center, Guangzhou Women and Children Medical Center, Hunan Provincial Children’s Hospital, The 7th Medical Center of the General
Hospital of the People’s Liberation Army Bayi Children’s Hospital, The Third Affiliated Hospital of Zhengzhou University, Fudan Children’s Hospital, Shenzhen Children’s
Hospital, Children’s Hospital affiliated to Chongqing Medical University, West China Second Hospital, Sichuan University, Anhui Children’s Hospital, Xi’an Children’s
Hospital, Fujian Children’s Hospital, Jiangxi Children’s Hospital, Children’s Hospital of Quanzhou Maternal and Child Health Care Hospital, The First Affiliated Hospital of
Xiamen University, Mianyang Central Hospital, Sichuan Province, Xuzhou Children’s Hospital.