PINOT GRIGIO, MERLOT E PROSECCO, LE TRE PROPOSTE BIOLOGICHE DI PONTE1948 FRUTTO DI UN’AGRICOLTURA SEMPRE PIÙ SOSTENIBILE
22 maggio 2022: Giornata Internazionale per la Biodiversità
Il nostro futuro è nella biodiversità. La biodiversità rappresenta la risorsa naturale maggiormente presente nei sistemi agricoli, e più di altre contribuisce a ridurre l’uso delle sostanze chimiche di sintesi salvaguardando i principali organismi utili al contenimento naturale delle avversità.
PONTE1948 crede fortemente nell’importanza della biodiversità come elemento essenziale del nostro habitat e per questo ha in programma di sviluppare ancor più un percorso di miglioramento già intrapreso con successo e volto a garantire l’attuazione di una viticoltura sostenibile e rispettosa della natura.
È attualmente in atto infatti un consistente incremento della coltivazione biologica e l’introduzione della Certificazione di Sostenibilità – Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI) – che garantisce al consumatore, attraverso il logo dell’ape che sarà presente sull’etichetta, qualità e attenzione verso l’ambiente: · sicurezza alimentare dei prodotti agricoli · metodi di produzione sostenibili · sicurezza del lavoratore · tracciabilità documentata dei prodotti · uso responsabile delle risorse per il rispetto dell’ambiente.
Gli equilibri cambiano velocemente, ricordandoci che non siamo i padroni del Pianeta e che una sana coesistenza, volta alla collaborazione piuttosto che all’annullamento, di tutti gli organismi è il segreto per vivere meglio.
Questo concetto, traslato nel microcosmo del vigneto, ha ispirato e guidato la creazione dei nuovissimi Pinot Grigio DOC delle Venezie Biologico e Merlot IGT Veneto Biologico, che si aggiungono al già noto Prosecco DOC Biologico, nati con l’intento di favorire un’agricoltura sempre più sostenibile, amica della natura e rispettosa dell’ambiente.
Il risultato sono vini buonissimi, etici, genuini, certificati e che tutelano la biodiversità.
Ponte svolge da sempre un’attività altamente equilibrata, anche grazie all’impiego di tecnologie per la vinificazione innovative. Lo stabilimento ad esempio è dotato di un moderno impianto fotovoltaico che al momento garantisce il 45% dell’intero fabbisogno energetico ma sarà presto potenziato per passare dagli attuali 450 kWh al superamento del MegaWatt.
Unitamente a ciò, la conoscenza e il rispetto dei diversi suoli, la selezione dei vitigni per la valorizzazione del territorio e il monitoraggio dell’ecosistema vigna sono il punto di partenza per l’ottenimento di risultati eccellenti riducendo al minimo l’impatto ambientale.