Il Congresso della Società Europea di Contraccezione ha trattato dell’utilità della contraccezione orale senza obbligo di prescrizione

L’opinione degli esperti valuta l’estensione anche in Italia del modello di dispensazione già presente nel Regno Unito.

Nel corso del Congresso della Società Europea di
Contraccezione (ESC), svoltosi a Ghent (Belgio), venerdì 27 maggio, HRA Pharma ha
partecipato ad una sessione dei lavori con un intervento della Dott.ssa Michelle Cooper,
Consulente in Ginecologia e Salute Sessuale.
Sono state analizzate le difficoltà incontrate dalle donne durante il periodo pandemico
nell’accedere alla contraccezione: ad esempio, in Italia, si è assistito ad una diminuzione
del 54% negli esami ginecologici, -34% nuovi trattamenti e circa 130.000 cicli contraccettivi
in meno. In relazione a questi dati, la Dott.ssa Cooper ha esposto i dati sulla
contraccezione senza obbligo di prescrizione e l’importanza che le scelte in merito alla
fertilità siano determinate dalle donne, supportandole nella scelta del metodo più
appropriato per ciascuna di loro e nel relativo accesso a tale metodo.
Ha analizzato, quindi, i nove mesi di utilizzo della pillola contraccettiva a base di solo
progestinico (Progestogen-Only Pill, POP) senza obbligo di prescrizione nel Regno Unito e
l’applicabilità anche in altri Paesi.
L’intervento ha messo a fuoco gli attuali inconvenienti della contraccezione e come questi
limitino le scelte delle donne in merito alla loro salute riproduttiva:
 Mancanza di informazioni e consapevolezza della gestione della propria fertilità.
 Difficoltà nell’organizzare un consulto con il medico (spostamenti, cura dei figli,
assenza dal lavoro…).
 Difficoltà di accesso a servizi potenzialmente distanti e con brevi orari di apertura,
dove potrebbero essere disponibili soltanto alcuni metodi contraccettivi.
La POP senza obbligo di prescrizione ha rappresentato un significativo passo in avanti nel
Regno Unito, a partire dalla loro riclassificazione del 2021, mostrando come questo modello
possa funzionare anche in altri Paesi.

La Professoressa Rossella Nappi, docente dell’Università di Pavia e membro del direttivo
della Società Internazionale di Endocrinologia Ginecologica (ISGE), ha commentato:
“Favorire la possibilità delle donne di accedere ad un metodo contraccettivo sicuro ed
efficace con il supporto del farmacista è un importante passo avanti, soprattutto in un
periodo come questo dove abbiamo incontrato più difficoltà nell’erogare visite
specialistiche. Il confronto con il medico resta fondamentale per una discussione
approfondita sulle scelte in tema di salute riproduttiva a lungo termine, ma non avere
l’obbligo di prescrizione nell’uso della POP può aiutare, anche in Italia, tutte le donne nella
gestione della propria fertilità con maggior consapevolezza in caso di bisogno immediato.”
A conclusione della sua presentazione, la Dott.ssa Cooper ha aggiunto: “Questo congresso
unisce i leader nel campo della salute femminile, permettendo discussioni e dibattiti di

altissimo livello, con aggiornamenti sui servizi proposti e opportunità di apprendimento
condiviso in merito a tutti gli aspetti relativi alla contraccezione, all’aborto e alla salute
sessuale”.
Alison Slingsby, Marketing and Innovation Project Manager di HRA Pharma, ha
sottolineato come gli obiettivi dell’azienda coincidano con quelli del Congresso ESC:
● Migliorare e facilitare la conoscenza sull’uso della contraccezione, sull’aborto, sulle
malattie sessualmente trasmissibili e sulla salute riproduttiva in tutti i Paesi europei.
● Promuovere l’armonizzazione delle differenti politiche in tema di contraccezione e
salute riproduttiva in tutti i Paesi europei.
● Promuovere la disponibilità di tutti i metodi contraccettivi nei Paesi europei.
● Svolgere ricerche epidemiologiche e sociologiche sulla contraccezione e sulla salute
riproduttiva nei Paesi europei.
● Incoraggiare le relazioni tra la Società Europea di Contraccezione e Salute
Riproduttiva e appropriati enti sanitari, non solo in Europa ma a livello mondiale.
● Condividere conoscenze ed esperienze di contraccezione con Paesi extra-europei.
L’esponente di HRA Pharma ha concluso: “Siamo convinti che sviluppare soluzioni che
permettano una maggiore facilità di accesso sia fondamentale per l’autodeterminazione
delle donne in tema di scelte riproduttive. La contraccezione e la salute femminile sono temi
di grande attualità ed innovazione e noi, come HRA Pharma, siamo entusiasti di continuare
a condividere l’accresciuta cultura delle donne nella gestione della propria fertilità,
migliorando l’accesso alla contraccezione e guidando i progressi in questo settore”.
Per maggiori informazioni,

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