“LA DEPRESSIONE NON SI SCONFIGGE A PAROLE”……….
……………PARTE LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE SU UNA PATOLOGIA ANCORA TROPPO IGNORATA E SOTTOVALUTATA
3 milioni di malati in Italia, 2 su 3 sono donne
Con il Trio Medusa, Società Scientifiche e Associazioni di Pazienti per squarciare il
peso del silenzio e dello stigma che circonda chi soffre di depressione
Obiettivo: raggiungere e aiutare in un anno 1,5 milioni di malati e oltre 4 milioni di caregiver in Italia
“Dai, tirati su”, “Prova a reagire”, “Esci e vedi come ti riprendi” sono
alcune delle frasi che spesso si usano quando i nostri cari si rivolgono a noi in un momento di
difficoltà o che noi stessi ci siamo trovati ad utilizzare in qualche circostanza.
Ci sono volte in cui, però, chi ascolta queste esortazioni non si trova di fronte ad una momentanea
difficoltà, non è semplicemente triste o sfiduciato: è depresso. Ed essere depressi significa essere
malati, perché la depressione è una vera e propria malattia, non uno stato d’animo.
La Campagna La Depressione non si Sconfigge a Parole nasce proprio dalla necessità di
diffondere questa presa di coscienza, giocando in maniera originale sul contrasto fra il vissuto
del paziente e le esortazioni che in buona fede vengono offerte dalle persone che lo
circondano, per comunicare, anche visivamente, quanto possano essere travisati la natura e
l’impatto di questa patologia.
L’obiettivo che Janssen Italia, l’azienda farmaceutica del Gruppo Johnson & Johnson, si è
prefissata attraverso la Campagna è molto ambizioso: raggiungere e sensibilizzare insieme
a Clinici, Società Scientifiche e Associazioni di Pazienti almeno 1 milione e mezzo di italiani
affetti da depressione e oltre 4 milioni di caregiver entro la fine del 2021, così da
riconoscere e affrontare con il giusto supporto e trattare con gli strumenti più adeguati una
patologia così complessa e impattante.
La campagna si avvale del patrocinio sia delle Società Scientifiche – SIP, Società Italiana di
Psichiatria, SINPF, Società Italiana di Neuropsicofarmacologia, SIPS, Società Italiana di Psichiatria
Sociale, SIMG, Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie – che dei
rappresentanti dei pazienti – Osservatorio ONDA, Progetto Itaca Onlus e Cittadinanzattiva
APS.
Inoltre, ad unirsi a questa collaborazione trasversale a tutti i soggetti coinvolti nella lotta alla
depressione in Italia, anche dei testimonial che ne rappresentano appieno la cifra originale: il Trio
Medusa, cui è affidato il compito, attraverso i propri account social, di catturare l’attenzione e
sensibilizzare un pubblico vasto ed eterogeneo.
Un pubblico che potrà trovare nei due canali della Campagna (pagina Facebook abcdepressione
e sitoweb abcdepressione.it) una fonte preziosa di informazioni sulla malattia, i sintomi,
l’importanza di una diagnosi corretta e tempestiva, di una cura efficace, di un supporto medico
adeguato.
Definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità “tra le prime cause di disabilità a livello
mondiale”, nel nostro Paese la depressione – in tutte le sue forme – colpisce
Con il Patrocinio di
complessivamente più di 3 milioni di pazienti, con una netta prevalenza nel genere femminile
(2 milioni).
La depressione maggiore (MDD), una tipologia particolarmente grave della patologia, interessa
1 milione di malati: di questi, solo la metà ottiene una diagnosi ed il trattamento appropriato.
Inoltre, più di 130.000 pazienti non rispondono ai trattamenti tradizionali nonostante una
corretta aderenza alle terapie, somministrate a dosi e con tempi adeguati: in questi casi si parla di
Depressione Resistente al Trattamento (TRD) e purtroppo non vi sono ad oggi opzioni
terapeutiche risolutive per le persone che soffrono di questa grave patologia.
Due dati drammatici testimoniano il rischio di una mancata presa in carico di questa patologia: in
Europa il 60% dei suicidi viene commesso da persone che soffrono di depressione e il 15-
20% di tutti i malati di depressione tenta il suicidio.
Anche l’impatto economico di questa patologia è molto rilevante: si stima che in Italia il costo
sociale della depressione, in termini di ore lavorative perse, sia complessivamente pari a 4 miliardi
di euro l’anno, con i pazienti affetti da TRD che perdono mediamente 42 giornate di lavoro
all’anno, circa 1 giorno a settimana. A questi costi si aggiungono quelli legati ai caregiver,
anch’essi elevati, tenendo conto che per ogni paziente sono coinvolti almeno 2-3 familiari ed un
altrettanto rilevante costo diretto, che in media varia dai 4.913€ per paziente con depressione per
arrivare ai 5.555€ per gli affetti da TRD.
L’Onorevole Beatrice Lorenzin: “La depressione è una malattia ancora sommersa che colpisce
sempre più persone e ha registrato con il Covid-19 un’intensificazione preoccupante. È importante
comunicare la malattia mentale in modo differente, pensando al contesto relazionale in cui è
inserito il paziente, dalla famiglia all’intera società, perché non riguarda soltanto il malato. Il
linguaggio è uno strumento importante per evitare, da una parte, la demonizzazione della malattia
mentale, dall’altra per scongiurarne la banalizzazione.”
“Ci ha subito colpiti l’originalità del linguaggio scelto da questa Campagna e il modo potente in cui
rappresenta il contrasto, la distanza tra le parole e il vissuto nascosto di una malattia fantasma per
la gran parte di noi. Abbracciando questo progetto vogliamo dare il nostro contributo per aiutare chi
ne soffre a trovare un modo reale di affrontare la sua malattia. Non vediamo l’ora, quindi, di farci
ambasciatori dei messaggi di speranza e coraggio di questa Campagna, dando tutto il nostro
supporto alla diffusione di questi importanti temi” ha dichiarato Il Trio Medusa.
“Con questo ambizioso progetto, Janssen conferma il proprio impegno nel campo della salute
mentale, un impegno che dura da oltre 60 anni e che ha portato la nostra ricerca a sviluppare 2
farmaci ritenuti fondamentali dall’OMS per il trattamento della schizofrenia” – dichiara Massimo
Scaccabarozzi, Presidente e Amministratore Delegato di Janssen Italia, l’azienda
farmaceutica del Gruppo Johnson&Johnson. “Questa Campagna ha raccolto attorno a sé tutti gli
attori del sistema della salute mentale per offrire un contributo concreto ai pazienti e ai loro cari e
far sì che la depressione non sia più considerata uno stigma, ma una malattia da rispettare e
curare con le misure più corrette per ogni persona”.