OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA APRUTINO PESCARESE DOP, IL CUORE D’ABRUZZO

di Camillo Pisano

 

 

 

 

 

 

L’olio extravergine di oliva Aprutino Pescarese DOP si presenta con una colorazione che va dal verde al giallo. Ha un sapore fruttato di media intensità. È prodotto dalle cultivar: Dritta, Leccino e Toccolana. La zona di produzione, trasformazione e confezionamento dell’olio extravergine, ricade in diversi comuni della provincia di Pescara, nella regione Abruzzo. La zona di produzione dell’olio evo Aprutino Pescarase DOP appartiene all’area vestina della provincia di Pescara, nel cuore d’Abruzzo. Un territorio abbastanza vario ed un clima particolarmente temperato, caratterizzato da un perfetto equilibrio tra esposizione ai venti e umidità, si accompagnano ad un terreno che esalta il pregio dell’olio. Il gusto fruttato è una delle caratteristiche che contraddistinguono la produzione di olio nell’area vestina. L’olio evo Aprutino Pescarese DOP è un prodotto molto versatile, da usare sia per il condimento a crudo che per preparare fritture, sughi o salse.

Disciplinare dell’Olio Aprutino Pescarese DOP

 

Dal Regolamento CE 1263 del 02/07/96 al Regolamento UE 2020/867 dopo 24 anni e 6 giorni viene sostituito il precedente disciplinare (uno dei primi ad essere approvato a livello comunitario). L’iter è stato complesso e laborioso dopo l’audizione pubblica avvenuta il 24 luglio 2017 presso la sala “Corradino D’Ascanio” della Regione Abruzzo. Sono iniziate le procedure della pubblicazione di integrazioni che hanno portato alla definitiva approvazione. Il complesso lavoro ha visto coinvolti tutti i soggetti della filiera olivicola, dai produttori funzionari Ente Camerale ai funzionari della Regione Abruzzo e Crea Abruzzo, dirigenti Ministero dell’Agricoltura. Le modifiche sono sostanziali e ridisegnano il comparto della Dop per i prossimi anni. Infatti iniziando dal periodo di raccolta si è reso indispensabile modificare il periodo di raccolta “che diventa dalla giusta invaiatura”.

 

Il territorio abbraccia tutta la Provincia di Pescara integrando anche le aree pedemontane e montane da aree marginali e possono diventare strategiche in seguito ai cambiamenti climatici. Per questo utilizzando il Regolamento UE 1151 del 2012 i produttori ricadenti nelle aree montane potranno aggiungere in etichetta “Prodotto di montagna”. I primi in Italia ad avere questa possibilità di modifiche importanti anche per i nuovi terreni olivetati da iscrivere all’albo come pure per l’imbottigliamento. Saranno permessi l’utilizzo di tutti i sistemi previsti dall’attuale legislazione nazionale e comunitaria. Una bella notizia per le aziende che fino ad oggi non potevano iscrivere i propri oliveti all’albo per poi poter accedere ai finanziamenti regionali e comunitari.

Cenni storici

 

 

Il nome dell’olio deriva dall’antico nome della zona, Aprutium, poi denominata Aprutino. La coltivazione dell’olivo è presente da tempi antichissimi nella provincia di Pescara, come provano le testimonianze storiche risalenti all’età romana. A convalidare l’importanza dell’olivicoltura in questa area, già agli inizi dell’800 Fu il giovane tenente bonapartiano Remy d’Hauteroche narrava degli ulivi abruzzesi nell’opera “La mia guerra contro i briganti in Abruzzo “, un libro di memorie sulla situazione del Regno di Napoli, all’interno del quale l’insurrezione abruzzese fu una delle più vivaci e determinanti. In epoca più recente, è Gabriele D’Annunzio a testimoniare l’esistenza dell’olivicoltura nella provincia di Pescara, come ad esempio nelle “Novelle della Pescara” e nelle “Laudi”. Quella dell’olivicoltura, è una tradizione di quest’area testimoniata anche dalla presenza di piante o ramoscelli d’olivo in diversi stemmi araldici di antichi casati locali.

L’olio Evo di qualità è uno dei farmaci più potenti che abbiamo a disposizione

 

 

 

A distinguere gli olii extravergini dagli altri olii è anche il contenuto di polifenoli, antiossidanti molto particolari. E così i polifenoli diventano importanti anche per la nostra salute: proteggono l’integrità delle membrane cellulari, garantendo una difesa contro la formazione e lo sviluppo di molti tipi di tumori, e sembra siano anche in grado di contrastare la perdita di memoria e l’alterazione delle altre funzioni cognitive legata all’invecchiamento.
L’olio evo e Vitamina E
L’olio extravergine di oliva è una fonte naturale di vitamina E, un potente antiossidante che protegge le membrane cellulari dai processi d’invecchiamento.
Lotta contro i tumori della pelle
Lo squalene, una sostanza che abbonda nell’olio d’oliva (ancor più nel fegato dello squalo, da qui il nome) risulterebbe efficace nel contrastare i tumori della pelle. L’olio evo di qualità previeni i tumori all’intestino.

Le Virtù dell’olio Extravergine

 

 

È particolarmente ricco di acidi grassi monoinsaturi, che tra le sostanze grasse sono le più attive per la prevenzione dei disturbi cardiovascolari, e povero invece di grassi saturi, responsabili dell’aumento dei livelli di colesterolo nel sangue e direttamente legati a problematiche come l’occlusione delle arterie, l’arterio- sclerosi, l’infarto del miocardio. Abbonda anche in acido oleico, un grasso monoinsaturo capace di regolare i livelli di colesterolo (riduce il livello di colesterolo LDL, “cattivo”, rispetto al livello del colesterolo HDL, “buono”). L’acido oleico previene le lesioni arteriose e riduce il rischio di infarto, ictus, trombosi e coronaropatie in genere. I grassi monoinsaturi, inoltre, rendono l’olio extravergine di oliva particolarmente resistente alle alterazioni. Questo significa che, se ben conservato, non irrancidisce ma soprattutto sopporta bene la cottura, raggiungendo temperature anche elevate (ad esempio nelle fritture) senza dar luogo alla formazione di sostanze nocive, cosa che invece succede quando si utilizzano oli ricchi di grassi polinsaturi (come la maggior parte degli oli di semi). L’olio extravergine di oliva è il solo condimento che si inserisce nello svezzamento dei lattanti perché contiene grassi polinsaturi essenziali w6 e w3 in corretto rapporto tra loro, analogamente a quanto avviene nel latte materno.

Intervista al presidente consorzio Aprutino pescarese DOP Silvano Ferri

 

Per conoscere meglio l’olio Aprutino Pescarese DOP, abbiamo intervistato il presidente del Consorzio, Silvano Ferri. Ferri è originario di Moscufo, in provincia di Pescara, località nota per una cultivar autoctona, la dritta moscufese. Figlio di un imprenditore agricolo, proprietario di ulivi secolari, risalenti ai benedettini, vicini alla abbazia Santa Maria del Lago del 1200, sin da ragazzo si è appassionato al mondo dell’agricoltura, proseguendo poi gli studi di agraria. Come presidente provinciale dei giovani della Coldiretti ha frequentato corsi di formazione sindacale e professionale, sia a Roma che in altre città. La prima occupazione lavorativa ha avuto inizio a Milano, presso un’azienda metalmeccanica, leader nella costruzione di centrali telefoniche ed apparati per telecomunicazioni. Da Milano è stato poi trasferito all’Aquila, poi a Catania, a Pescara, a Roma e di nuovo a Pescara. In seguito è passato in un’altra azienda leader sempre del settore delle telecomunicazioni, svolgendo il ruolo di responsabile delle risorse umane fino al 2004, quando è andato in pensione, e ritornando alle sue origini. Nel 2008 è diventato Presidente del Consorzio Aprutino pescarese Dop e anche consigliere di amministrazione di una cooperativa coltivatori diretti (San Cristoforo di Moscufo). Per cinque anni è stato anche presidente di Federdop olio a livello nazionale, nonché socio fondatore del distretto agroalimentare, qualità olio extra vergine di oliva d’Abruzzo.

Quali attività svolge il consorzio per i suoi associati?
Le attività istituzionali del consorzio vanno dalla promozione alla valorizzazione e alla vigilanza. Questo viene regolamentato dalla legislazione nazionale e comunitaria.

Quante sono le aziende associate al consorzio?
Le aziende associate sono 60 più 3 cooperative cha a loro volta trasformano e commercializzano gli oli dei soci.

Dove viene venduto l’olio?
L’olio viene venduto soprattutto nella grande distribuzione: Esselunga, Conad (Sapori e Dintorni), Ipercoop, Tigre (Gruppo Gabrielli), alcune etichette anche nel canale Horeca. Ci sono diversi produttori che sono riusciti ad esportare l’olio, anche all’estero, in Paesi come Svizzera, Germania, Svezia, Stati Uniti e da quattro anni anche in Giappone e Russia.

Ci sono attività promozionali specifiche per far conoscere il vostro prodotto?
Sì, con la Camera di Commercio di Chieti-Pescara, e con la Regione Abruzzo, partecipiamo ad eventi e fiere sia nazionali che internazionali. Abbiamo anche una intensa attività di comunicazione con alcuni media, compreso le televisioni, per quanto riguarda la realizzazione di alcuni speciali in occasione della raccolta e sui processi di lavorazione, imbottigliamento e conservazione. Inoltre abbiamo iniziato ormai da qualche anno un importante lavoro di formazione con l’Istituto alberghiero “Filippo De Cecco” di Pescara, per preparare i giovani allievi nel corretto utilizzo dell’olio EVO, sia in cucina che in sala. La scelta di puntare sui giovani di scuole alberghiere è importante. Passato questo difficile e complesso periodo è una grande opportunità per promuovere al meglio l’olio Dop, il territorio e la cucina della nostra straordinaria e bellissima Regione. Il nostro impegno è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Come si può definire al gusto l’olio Aprutino Pescarese DOP?
L’olio Aprutino Pescarese è prodotto dalle cultivar Dritta, Leccino e Toccolana. Queste danno un olio fruttato leggero medio, con sentori erbacei, di mandorla e carciofo, mentre in bocca un amaro e un piccante equilibrato. Per questo il nostro olio Dop si presta a moltissimi usi in cucina, dall’antipasto al dolce. Di recente l’abbiamo sperimentato con grande successo nella preparazione del gelato. Anche quest’anno ci siamo confermati come un olio di grande qualità, tant’è che alcuni nostri associati sono stati premiati, in vari concorsi sia nazionali che internazionali. Tra l’altro, e concludo, dei nostri oli ne parlano tutte le guide del settore enogastronomico.

Consorzio Aprutino pescarese DOP

Via Monsignor Vincenzo d’Addario 22, 65019 Pianella (PE)

Tel.+39 085 972 0067

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