Un ritorno alle origini, una festa da vivere in modo anche più intimo e un’opportunità diversa per passare due giorni coi propri cari celebrando il raccolto, mangiando piatti della tradizione più antica altoatesina e ascoltando musica dal vivo. La kermesse non perderà per nulla il suo fascino ma si adeguerà ai tempi, traendo spunto dalla sua storia.
I concerti delle bande altoatesine si svolgeranno presso la terrazza del Kurhaus.
Sabato sera toccherà alla band di ottoni più famosa al mondo – la Black Dyke Band.
Domenica alcuni cori altoatesini si esibiranno in quattro piazze diversi della città.
Inoltre, durante la “Giornata delle erbe aromatiche Alto Adige”, in Piazza delle Terme, i produttori locali presenteranno una grande varietà di erbe e spezie, per aromatizzare i piatti.
Partecipare alla Festa dell’Uva potrà anche essere l’occasione per prender parte anche a una delle più antiche tradizioni meranesi, e in generale altoatesine, ovvero, il Törggelen.
L’usanza del Törggelen, ovvero, l’“andar per locande”, è espressione tipica della cultura locale, che unisce una bella passeggiata ai gusti di stagione, come il sapore delle caldarroste e del vino nuovo, o le specialità più tipiche della cucina sudtirolese.
I contadini apriranno le porte dei propri masi e accoglieranno persone per un pranzo o una cena, tra ottobre e novembre, nel momento in cui la natura si offre nel suo pieno, tra folliage, panorami, colori pastello e giornate di sole.