Tre giorni con oltre 100 appuntamenti e 130 ospiti per riflettere sulla Nuova Stagione che ci aspetta: termina oggi a Mantova il Food&Science Festival
Cambiare è necessario e questo è il momento di ripartire con una Nuova Stagione: a Mantova, per tre giorni, gli ospiti del Food&Science Festival hanno provato a immaginare un futuro migliore attraverso conferenze, laboratori, visite guidate, exhibit, spettacoli e panel a più voci. Promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da FRAME – Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova Agricola, il Festival ha dedicato la quinta edizione alla sostenibilità ambientale e alimentare, all’innovazione della tradizione, alle frontiere della “next generation” in diversi settori, all’analisi del tessuto produttivo locale, al confronto con esempi, storie e buone pratiche a livello globale.
“Il Festival ha raggiunto la sua piena maturità – ha dichiarato con soddisfazione Alberto Cortesi, presidente di Confagricoltura Mantova – Lo dimostrano i temi affrontati, capaci di spaziare in ambiti molteplici e attuali, e l’afflusso di un pubblico ogni anno più partecipe e curioso. Fin dall’apertura delle prenotazioni degli oltre 100 eventi abbiamo avuto non soltanto la conferma dell’interesse della cittadinanza verso la manifestazione, ma anche di tutti coloro che, non potendo partecipare, hanno seguito gli incontri in streaming, affollando la nostra “piazza virtuale” con grande entusiasmo”.
In città e online scienziati, divulgatori, esperti in ambito agroalimentare e professionisti dell’attuale panorama scientifico e culturale hanno partecipato al dibattito pubblico sviluppando riflessioni attorno a sviluppo, crescita e cambiamento della ricerca e della tecnica nelle fasi della filiera agroalimentare, dalla produzione alimentare alla sostenibilità ambientale. Ne hanno parlato, tra gli altri, la Senatrice Elena Cattaneo, il coordinatore della più grande banca dei semi a livello mondiale nelle isole Svalbard Åsmund Asdal, la responsabile della divisione Agro-food Trade and Markets dell’OECD Lee Ann Jackson, la neuroscienziata Anna D’Errico, Simon Lillico, professore del Roslin Institute dell’Università di Edimburgo, le giornaliste scientifiche Anna Meldolesi e Elisabetta Tola.
“Un’altra edizione di successo che ha saputo interessare e coinvolgere un pubblico ampio e di ogni età – commenta il sindaco di Mantova Mattia Palazzi – Scienza e ricerca, da sempre fondamentali per affrontare i grandi cambiamenti come quelli che stiamo vivendo, si legano qui al cibo, dalla produzione alla tavola, e all’ambiente. Il Food&Science Festival ne discute concretamente, aiuta a riflettere, suscita curiosità e favorisce il dialogo, portando il dibattito a una dimensione popolare e accessibile a tutti. Il futuro, dall’ambiente, all’economia, alla salute avrà sempre più bisogno di competenze scientifiche”.
Una panoramica di tematiche raccontante in modo chiaro e mai banale, come da natura del Festival: dalla nutrizione, con Sara Olivieri, all’editing genomico, con Luigi Cattivelli e Michele Morgante, passando per il cambiamento climatico, con Roberto Mezzalama, la storia dell’alimentazione, con Alessandro Marzo Magno, fino alle nuove abitudini a tavola, con la coppia formata da Matteo Bordone e Simona Stano. Occasioni di riflessione anche gli “spettacoli”, grazie alla presenza di ospiti come Giobbe Covatta e Antonio Pascale, sempre capaci di coinvolgere ed entusiasmare. Gli oltre 100 appuntamenti con 130 ospiti hanno permesso di colorare il social-wall del Festival, occasione di scambio e incontro virtuale. Instagram in particolare, ha registrato in soli 7 giorni oltre 330 mila impression arrivando a raggiungere quasi 70 mila utenti e aumentando costantemente i propri follower, mentre su Facebook la copertura ha toccato quota 469 mila.
Al Festival è stato anche possibile visitare due mostre/installazioni: Embryonica, ha ripreso il filo tematico di questa quinta edizione, permettendo al pubblico di sperimentare in prima persona i concetti di evoluzione, crisi, mutazione, creatività, innovazione e responsabilità della nostra specie, in un’esperienza immersiva e coinvolgente con le spettacolari immagini realizzate dal fotografo francese Paul Starosta. La seconda, Il supermercato della sostenibilità, a cura di Esselunga, legata ai temi dell’economia circolare, è stata un’occasione per valorizzare le buone pratiche e le azioni che mirano a contrastare lo spreco alimentare.
A determinare la riuscita del Food&Science Festival anche la collaborazione dei partner, da coloro che hanno creduto nella sua formula fin dal principio ai nuovi sostenitori. Rientra certamente nel primo gruppo Syngenta, partner per il quinto anno consecutivo, che ha partecipato con incontri di formazione e divulgazione sui temi caldi dell’agricoltura – La nuova stagione dell’agricoltura europea e Il Party dell’Innovazione – e colorato le principali location e piazze di Mantova con le proprie varietà di ciclamino nei colori del bianco e del rosso, in omaggio ai colori della città, e piantine di pomodoro a grappolo, utilizzate per allestire alcuni degli spazi più importanti della manifestazione. Tra gli incontri più partecipati, la conferenza a cura della Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, sull’importanza di un’alimentazione Sana e sostenibile per l’uomo e per l’ambiente, la presentazione del Premio Futuro Sostenibile del Gruppo Tea, che valorizza i progetti dedicati alla sostenibilità ambientale e alla Circular Economy sviluppati dai comuni, dalle imprese e dagli studenti delle scuole secondarie della provincia di Mantova e gli speciali Biogioco e Si fa presto a dire biologico, entrambi della Regione Lombardia, al Festival con il progetto “Mio tuo bio”.
Grande protagonista di alcuni degli appuntamenti, naturalmente, il cibo. Scoperto, gustato, studiato e valorizzato, è stato al centro delle esperienze organizzate grazie al coinvolgimento del Consorzio Tutela Grana Padano, del Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano, e dell’IGI, Istituto Del Gelato Italiano che per la prima volta ha presentato il Rapporto di Sostenibilità 2020, a cura di Unione Italiana Food, di cui fa parte. Novità di quest’anno, inoltre, gli incontri itineranti tra arte, architettura e scienza: in collaborazione con il Polo territoriale di Mantova del Politecnico di Milano, e grazie al contributo di Fondazione BAM, si è andati alla (ri)scoperta della cucina dei Gonzaga, attraverso i tour a Palazzo Ducale, e del legame tra uomo e acqua, visitando l’Impianto idrovoro Valletta-Valsecchi, mentre la collaborazione di Confcommercio ha reso possibile il tour gastronomico-scientifico dalle Pescherie di Giulio Romano. E se una ritrovata presenza, per il secondo anno consecutivo, è stata quella di Unaitalia con il progetto europeo “Eu Poultry” per la promozione delle carni avicole di qualità, una novità è stato l’ingresso di Purina e del Gruppo Giancarlo Bianchini & c. S.n.c., con un particolare “viaggio” dai mangimi al formaggio, e di Chr. Hansen, con un panel focalizzato sulla scienza della fermentazione.
Il Festival prosegue fino a stasera con, tra gli altri, Paolo Corvo, direttore del Laboratorio di sociologia dell’Università degli studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, sul cibo nel futuro (ore 17.15, Sala delle Capriate) e Simone Angioni e Dario Bressanini, chimici e divulgatori scientifici, che si confrontano sulla tavola degli elementi (ore 18.15, Piazza Leon Battista Alberti).
Il Festival è promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da FRAME – Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova Agricola. Si avvale di Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Ministero della Transizione Ecologica, Regione Lombardia, Comune di Mantova, Camera di Commercio di Mantova, Politecnico di Milano, Parco del Mincio, Confcommercio Mantova, Autorità europea per la sicurezza alimentare, Fondazione BPA Poggio Rusco come partner istituzionali; di Syngenta, Gruppo Tea, Esselunga, Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano e Consorzio Tutela Grana Padano come main partner; del sostegno di Fondazione Banca Agricola Mantovana; di Unaitalia, Istituto Gelato Italiano, Purina, Gruppo Giancarlo Bianchini & c. S.n.c. e Chr. Hansen come sponsor; di De Simoni come sponsor tecnico; di Sky TG24 e Rai Radio3 come media partner.