Diabete: parte da Roma il nuovo servizio di ‘Automatic Refill’ dei farmaci, grazie alla partnership tra PharmaPrime e FederDiabete Lazio
“Mai più senza farmaci” è il motto che accompagna “Automatic Refill”, il nuovo servizio di rifornimento automatico di farmaci e dispositivi medici dedicato alle persone con diabete residenti nel Comune di Roma. |
• | “Automatic Refill”, lanciato in occasione della Giornata mondiale del Diabete, rafforza la Convenzione in essere tra PharmaPrime e FederDiabete Lazio che già prevede la consegna a domicilio di farmaci e dispositivi medici, con un nuovo strumento a valore aggiunto per rendere sempre più semplice l’aderenza alle cure delle persone con diabete. |
In occasione della Giornata mondiale del Diabete del 14 novembre, PharmaPrime e FederDiabete Lazio annunciano che è attivo il servizio di ‘Automatic Refill’ per le persone con diabete residenti nel Comune di Roma. Il servizio è fornito gratuitamente da PharmaPrime per ricordare al paziente quando sta per terminare il farmaco, provvedendo in automatico alla consegna della nuova confezione.
Si rafforza così la partnership tra PharmaPrime, azienda leader nel delivery dei farmaci e nello sviluppo di soluzioni innovative a supporto dei pazienti cronici, e FederDiabete Lazio, la Federazione che rappresenta e coordina il lavoro delle 19 Associazioni che operano nel Lazio per la tutela dei diritti delle Persone con Diabete, che già prevede l’offerta di un servizio gratuito di consegna dei farmaci, e la possibilità di ricevere direttamente a casa, con un minimo contributo, i dispositivi medici essenziali ai fini della corretta gestione e cura della patologia (microinfusori, sensori glicemici, ecc.).
Nel Lazio, sono oltre 400.000 le persone con diabete, di queste, circa il 60% sono over-651, e convivono con altre patologie croniche che determinano l’assunzione di più farmaci, con un impatto negativo sull’aderenza ai trattamenti. Per questi pazienti, risulta fondamentale semplificare la gestione delle terapie per evitare il rischio di complicanze e ricoveri, ricordando le scadenze legate ai farmaci e assicurando la disponibilità dei medicinali e dei dispositivi necessari alla somministrazione delle cure e al monitoraggio della glicemia.
Grazie alla piattaforma sviluppata da PharmaPrime, i pazienti possono ordinare i farmaci e i dispositivi di cui hanno bisogno tramite app, WhatsApp o telefono – per essere vicini anche alle persone con minore alfabetizzazione digitale – con la possibilità di aggiungere all’ordine la ricetta elettronica o il codice della prescrizione. Tramite i propri rider specializzati, PharmaPrime garantisce il ritiro dei prodotti presso la farmacia territoriale o la ASL – incluso il ritiro della ricetta cartacea dal medico di medicina generale – e la relativa consegna ovunque il paziente si trovi.
“Partendo da Roma, ma augurandoci che presto possano abbracciare tutta la Regione Lazio, i servizi offerti da PharmaPrime alla comunità delle Persone con Diabete e ai loro famigliari, sostiene Lina delle Monache, Presidente della FederDiabete Lazio, sono un’iniziativa pienamente in linea con quanto definito dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che sul tema “salute” pone l’accento sulla necessità di implementare azioni finalizzate all’innovazione, ricerca e digitalizzazione dei servizi attraverso la creazione di reti di prossimità in grado di rispondere ai crescenti fabbisogni dei cittadini/pazienti più fragili.”
“Siamo orgogliosi di collaborare con un’importante realtà del mondo dell’Associazionismo come FederDiabete Lazio, in un progetto che auspichiamo possa contribuire a migliorare il percorso di cura delle persone con diabete che vivono a Roma e, presto, anche in altre zone del Lazio – commenta Luca Buscioni, CEO di PharmaPrime. La nostra mission è quella di accompagnare i pazienti cronici e i loro caregiver nel percorso di cura e di supportarli nella corretta assunzione dei farmaci. Una maggiore aderenza alle terapie significa più salute dei cittadini e miglior utilizzo delle risorse disponibili, riducendo il rischio di complicanze e la necessità di ricovero”.