Valladolid promuove la sua Settimana Santa a Roma
La città spagnola si distingue per la sua Settimana della Passione,
dichiarata di interesse turistico internazionale, ma anche per stori patrimonio storico-culturale e gastronomia.
Il Sindaco di Valladolid, Óscar Puente, ha presentato a Roma la Settimana
Santa della città spagnola, dichiarata di interesse turistico internazionale. Il
Sindaco, insieme al Direttore dell’Istituto Cervantes di Roma, Juan
Carlos Reche, nella sala Dalí dell’Istituto Cervantes, ha sottolineato che,
sebbene la Settimana Santa si celebri in molte parti del mondo, quella di
Valladolid ha caratteristiche uniche. “La settimana più importante per
Valladolid è la Settimana Santa. Sono giorni in cui le tradizioni più
peculiari del nostro popolo si riaffermano e si proiettano intorno alla
commemorazione della morte e risurrezione di Gesù Cristo”, ha dichiarato il
Sindaco.
Óscar Puente ha anche sottolineato che la Settimana di Pasqua è una risorsa
culturale e turistica di primo ordine, e una forma di narrazione estetica di cui
i suoi abitanti sono orgogliosi.
Durante la Settimana Santa, Valladolid ospita infatti una trentina di
processioni che si diramano nelle sue strade e piazze, caratterizzate da
silenzio, sobrietà e raccoglimento. In quei giorni, la città diventa anche un
museo a cielo aperto, poiché le grandi opere dei maestri della scultura del
XVI e XVII secolo scendono in strada. “Non credo di esagerare quando
dico che la qualità di queste opere fa di Valladolid una delle principali
esposizioni di immagini sacre e religiose del mondo”, ha aggiunto il
Sindaco, che ha citato in particolare le sculture di Juan de Juni e Gregorio
Fernández. “Sono sculture che trasmettono tutta la forza e il dolore della
passione di Cristo”. Questa emozione è ancora più evidente il Venerdì
Santo, quando le 20 confraternite, nate nel XV e XVI secolo, portano in tutte
le strade della città i carri allegorici che ricreano la Passione.
“Gli abitanti di Valladolid, indipendentemente da come la pensano o dal
loro credo religioso, sono molto orgogliosi della loro Settimana Santa; la
considerano un tesoro da conservare e condividere con coloro che
desiderano visitare la città per assorbire la sua energia”, ha concluso il
Sindaco.
Nel pomeriggio si è tenuta inoltre una presentazione della Settimana Santa
all’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede, in collaborazione con
l’Ufficio Spagnolo del Turismo di Roma e alla presenza del Sindaco,
dell’Ambasciatore Carmen de la Peña, del Cardinale Arcivescovo di
Valladolid Ricardo Blázquez e del Presidente della Junta de Cofradías de
Semana Santa de Valladolid, Isaías Martínez. Dopo la presentazione c’è
stato anche un momento di networking presso il neo-inaugurato Centro
Multimediale Interattivo di Turespaña.
Valladolid
Situata nell’entroterra spagnolo, la città di Valladolid conta circa 300.000
abitanti. È una città dinamica, la cui economia si basa sull’industria
automobilistica e sul settore terziario dei servizi, sebbene abbia anche un
commercio fiorente e un importante settore alberghiero e ristorativo. Infatti,
la gastronomia è diventata un segno distintivo di questa città, soprattutto
grazie alle sue elaborate tapas e ai suoi vini, con cinque denominazioni di
origine.
A conclusione del suo discorso, il Sindaco ha anche messo in rilievo il
patrimonio culturale di Valladolid, la città dove morì Cristoforo Colombo,
dove nacque Filippo II e dove visse Miguel de Cervantes, autore del Don
Chisciotte, senza dimenticare i suoi edifici unici, definiti dal Sindaco
“testimonianza della storia ampia e fruttuosa della nostra città”