Nuovi monitor per la comunicazione dalle sale operatorie
Il presidio della ASST di Monza ha avviato un sistema di comunicazione dei tempi operatori tramite l’utilizzo di monitor multimediali istallati nella sala di attesa ai piani dei reparti chirurgici.
Basta dunque con le lunghe attese dei parenti fuori dalla sala operatoria per conoscere dal chirurgo o dall’infermiere l’inizio o la fine di un intervento.
Gli studenti del corso di laurea in Ingegneria gestionale in stage universitario all’interno della ASST di Monza, nell’ambito della stesura della tesi di Laurea, hanno sottoposto ai parenti e agli accompagnatori dei pazienti in sala operatoria, un questionario di customer satisfaction per raccogliere dati statistici, commenti, osservazioni e suggerimenti sul nuovo servizio.
I primi risultati dimostrano che i monitor sono stati apprezzati. “Sono soddisfatta del servizio offerto – scrive la signora A.B. -, ritengo importante il servizio per la comunicazione tra medico e utente perché anche a livello emotivo è rassicurante essere a conoscenza dello stato di avanzamento dell’intervento chirurgico, senza dover continuamente chiedere al personale”.
“In una procedura complessiva di sette ore l’informativa è stata importantissima – scrive un altro fruitore del servizio -. Molto apprezzato. Grazie”.
Il progetto ha lo scopo di informare in maniera immediata familiari e accompagnatori del paziente circa l’avanzamento dell’operazione chirurgica. Per ogni codice identificativo del degente, rappresentato in forma anonima, si visualizzano in tempo reale le fasi dell’intervento. In particolare, sono visibili l’ora di ingresso nel blocco operatorio e l’ora di ingresso e uscita dalla sala operatoria.
Il progetto multidisciplinare, gestito dal Servizio Gestione Operativa ha coinvolto l’ufficio ricoveri, il CUP, i reparti chirurgici, i blocchi operatori, i sistemi informativi e gli studenti del corso di laurea in Ingegneria gestionale.
“È un’altra delle innovazioni – afferma Matteo Stocco, Direttore Generale della ASST di Monza – che stiamo introducendo dal 2016 per fornire servizi digitali dedicati ai pazienti e per semplificare il rapporto con l’Azienda. Abbiamo impiegato le nuove tecnologie per metterci nel punto di vista del cittadino e migliorare la qualità reale e percepita nell’interazione con i luoghi di cura. L’obiettivo strategico è di umanizzare l’ospedale e rendere trasparente l’intervento chirurgico, alleviando l’attesa e facilitando la comunicazione tra accompagnatori e servizi ospedalieri. Efficienza, trasparenza e soprattutto umanizzazione sono le parole chiave dei progetti avviati circa tre anni fa”.
“La possibilità di rendere visibili i tempi chirurgici degli interventi sui monitor – dichiara Luigi Messina, ingegnere gestionale del Servizio Gestione Operativa – è stata possibile grazie alla digitalizzazione dei processi aziendali, dalla visita ambulatoriale fino alla compilazione del registro operatorio. La rilevazione e la comunicazione dei tempi di sala ha sia finalità gestionali, legate all’efficienza della logistica del paziente chirurgico, sia di comunicazione e trasparenza verso i pazienti”.
All’ingresso in ospedale per un intervento chirurgico, al paziente vengono consegnati un codice identificativo anonimo e un’informativa che permettono la fruizione dei monitor per la lettura dei tempi dell’intervento. Il sistema si applica a tutti i pazienti sottoposti a intervento chirurgico in elezione o in urgenza presso le venti sale operatorie dei blocchi operatori A-B-C-D-E-F dell’ospedale San Gerardo.