Congiuntivite stagionale allergica: un decalogo per invitare a vederci chiaro con l’aiuto dell’oculista

  • Occhi rossi e lacrimanti, palpebre gonfie e sensibilità alla luce sono i sintomi ben definiti, ma spesso non riconosciuti, di un’allergia oculare.
  • Anche se fastidioso, il disturbo viene in tanti casi sottovalutato, con
    il ricorso a cure “fai da te” che non danno beneficio e rischiano invece di peggiorare la situazione.
  • Con l’inizio della stagione dei pollini, Alcon con l’endorsement di FederAsma e Allergie ODV propone una mini-guida per sensibilizzare i soggetti potenzialmente allergici e spingerli a una visita dallo specialista per avere una corretta diagnosi e impostare una terapia mirata.

Gli occhi che si arrossano e iniziano a prudere, le palpebre che si gonfiano, la luce solare che dà un insolito fastidio: magari si mette anche in correlazione il disturbo con quei pollini che ad aprile iniziano a fluttuare nell’aria, ma in tanti casi si qualifica il tutto come un problema passeggero da affrontare senza preoccuparsene troppo e affidandosi a cure “fai da te”.

Anche se più di una persona su cinque soffre di allergia oculare stagionale1, sono ancora la minoranza quanti ne prendono in seria considerazione la sintomatologia e decidono di andare dall’oculista per un controllo. «La tendenza è invece quella di affrontare l’emergenza da soli, o dietro indicazione di un parente o un amico, ricorrendo a un collirio decongestionante», osserva Alessandra Peres, Vicepresidente di FederAsma e Allergie ODV (federasmallergie.it). «E anche chi si reca in farmacia, spesso non chiede consiglio ma si limita all’acquisto di un determinato prodotto: se interpellato, il farmacista può invece essere un primo e qualificato interlocutore per inquadrare la situazione e sospettare che si tratti di una congiuntivite allergica, suggerendo quindi un rimedio adeguato per gestire l’emergenza e invitando a farsi poi vedere dallo specialista per individuare i fattori scatenanti».

A innescare la congiuntivite allergica sono soprattutto i pollini, con l’elenco delle possibili cause (o spesso concause) che include anche gli acari della polvere, i peli di animali e le spore di muffa2. Un intenso prurito risulta il sintomo più comune in assoluto3, accompagnato con maggiore o minore frequenza da rossori, lacrimazione, sensibilità alla luce e gonfiore delle palpebre4,5.Tutti campanelli d’allarme che vengono però troppe volte ignorati, considerato anche che l’83% delle persone con malattia allergica va incontro a un interessamento degli occhi6«Per questo motivo, in concomitanza con l’inizio della bella stagione e quindi del periodo “più a rischio” di allergie oculari, FederAsma e Allergie ODV ha deciso di promuovere una campagna di sensibilizzazione proponendo in collaborazione con Alcon un agile decalogo per favorire il riconoscimento della sintomatologia», prosegue Alessandra Peres«Obiettivo principale dell’iniziativa è poi quello di far capire ai pazienti quanto sia importante una visita dall’oculista per arrivare a una corretta diagnosi e all’impostazione di una terapia mirata».

Nel caso di una congiuntivite allergica ricorrere a rimedi inappropriati può rivelarsi una mossa non solo inutile, ma anche rischiosa. L’avvertimento arriva dal prof. Andrea Leonardi, Clinica Oculistica, Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova, che ha supervisionato il decalogo: «I colliri lenitivi decongestionano gli occhi esercitando una vasocostrizione, ma se usati impropriamentefiniscono per indurre un arrossamento sempre maggiore, perché per reazione i vasi sanguigni tendono nel tempo a dilatarsi sempre di più. Si genera così un circolo vizioso che innesca un meccanismo di dipendenza e può avere anche altri indesiderati effetti collaterali come la dilatazione della pupilla o la chiusura del puntino lacrimale o di un altro fastidioso disturbo quale l’occhio secco. Inoltre, specie se si esagera con i dosaggi, possono addirittura manifestarsi tachicardia o altri disturbi cardiaci».

Farsi insospettire dalla sintomatologia e chiedere l’aiuto dello specialista è quindi indispensabile per non mettere a repentaglio la salute degli occhi come dell’intero organismo. «Dopo una prima valutazione, in collaborazione con l’allergologo si procede al dosaggio delle IgE, che con un semplice prelievo del sangue consente di valutare attraverso la concentrazione di immunoglobuline E un ampio numero di potenziali allergeni, ed eventualmente all’esecuzione di un prick test, con cui invece si testano le sostanze sospette sulla cute dell’avambraccio», spiega il prof. Andrea Leonardi«Individuati i fattori scatenanti e inquadrata la serietà della forma allergica, si può quindi decidere se sia necessario impostare una terapia preventiva o se sia invece sufficiente gestire la situazione con l’utilizzo di un collirio antistaminico7 molto spesso a base di Ketotifene, la cui efficacia e rapidità d’azione è stata certificata da diversi studi clinici. Sicuramente consigliate sono poi le formulazioni prive di conservanti, potenzialmente dannosi per il film lacrimale, e confezionate in monodose, perché viene così scongiurato qualsiasi rischio di sovradosaggio».

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Note bibliografiche

1.   Ghiglioni DG, Brindisi G, Diaferio L, et al. La cheratocongiuntivite primaverile oggi. Rivista di Immunologia e Allergologia Pediatrica 2021; 35(01): 13-28. https://www.riaponline.it/wp-content/uploads/2021/03/06_Doc_Comm_Miraglia-1.pdf

2. American Academy of Allergy Asthma & Immunology (AAAAI) Allergic Conjunctivitis Defined.

3. American Academy of Allergy Asthma & Immunology (AAAAI) Allergic Conjunctivitis Defined.

4. Ono SJ, Abelson MB. Allergic conjunctivitis: Update on pathophysiology and prospects for future treatment.   J. Allergy Clin. Immunol. 2005; 115(1): 118-122.

5. Dupuis P., et al. A contemporary look at allergic conjuctivitis. Allergy Asthma Clin Immunol 2020; 16(5).

6. Mullol J., etal. A Survey of the Burden of Allergic Rhinitis in Spain Investig Allergol Clin Immunol 2009; Vol. 19 (1): 27-34.

7. Leonardi A, Silva D, Perez Formigo D, Bozkurt B, Sharma V, Allegri P, Rondon C, Calder V, Ryan D, Kowalski ML, Delgado L, Doan S, Fauquert JL. Management of ocular allergy. Allergy. 2019 Sep;74(9):1611-1630. doi: 10.1111/all.13786. Epub 2019 Jun 24. PMID: 30887530.

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