POLICLINICO ABANO: INAUGURATE LE DUE NUOVE AMBULANZE
I mezzi, già su strada da un mese, fanno servizio per il Suem-118 di Padova. La struttura aponense effettua una media di 4mila interventi di emergenza l’anno
Debutto ufficiale oggi per Alfa 6 e Alfa 7, le due nuove ambulanze del Policlinico Abano di Abano Terme che fanno servizio per il Suem-118 di Padova.
Stamattina nella struttura aponense sono stati presentati i nuovi mezzi, già su strada, nel corso di un evento a cui sono intervenuti Alberto Prandin, referente della Direzione e della Fondazione Leonardo per le Scienze Mediche onlus, una rappresentanza del Pronto Soccorso con Giovanni Baccarin, coordinatore infermieristico, e il suo vice Roberto Pedron insieme al neoconfermato sindaco Federico Barbierato. Al primo cittadino il compito del taglio del nastro dopo la benedizione impartita da don Giuseppe Cassandro, parroco del Sacro Cuore, nel piazzale antistante il Pronto Soccorso.
La struttura sanitaria mette dunque a servizio della cittadinanza e del sistema sanitario regionale due ambulanze, che sostituiscono le due finora operative sul territorio, con dotazioni di ultima generazione e allestimenti pensati per offrire il massimo confort, comodità e praticità per pazienti e operatori.
Il cuore sorvegliato speciale
A bordo dei mezzi i sanitari hanno la possibilità di effettuare un elettrocardiogramma in caso di sospetto infarto e di inviare il tracciato all’Unità Coronarica di Padova, che individuerà poi il percorso più adatto per il paziente. La telemedicina, infatti, è ormai una consolidata realtà nell’emergenza-urgenza e consente di velocizzare il soccorso in caso di una patologia “tempo-dipendente” come l’infarto miocardico acuto.
Le ambulanze sono inoltre equipaggiate con defibrillatore, con le nuove radio utilizzate dal 118 regionale e tablet su cui il personale riceve le informazioni per effettuare il soccorso.
Alfa 6 e Alfa 7 sono dotate di sospensioni automatiche per alzare e abbassare il mezzo per caricare o scaricare il paziente con maggiore agio. Un sistema adatto anche per posizionare a bordo pazienti gravemente obesi. L’allestimento è stato studiato al centimetro anche per avere sempre a disposizione la dotazione necessaria per effettuare il trasporto neonatale con termoculla. Sedili girevoli per assistere meglio il paziente ed erogazione dell’ossigeno dall’alto del tettuccio completano il vano interno.
I mezzi, da un punto di vista della sicurezza, sono dotati anche di un sistema di illuminazione esterno a led per conferire maggiore visibilità sulle strade, soprattutto di notte e in caso di nebbia, e di un dispositivo h. 24 per la sanificazione delle superfici e dell’aria per il trasporto dei pazienti affetti da Covid-19.
Il Policlinico Abano dispone, infine, di una terza ambulanza, per eventuale sostituzione in caso di guasto o di trasporto dal Policlinico ad altra struttura di paziente già stabilizzato.
“Il Policlinico Abano – ha dichiaratoMarco Arboit, direttore del Pronto Soccorso del Policlinico Abano – contribuisce con i suoi mezzi alla presenza sempre più capillare sul territorio del servizio di emergenza-urgenza. Grazie all’impegno dei suoi operatori, vengono soccorse ogni anno più di 4mila persone. Ora gli interventi potranno essere effettuati con mezzi ancor più moderni dei precedenti, con equipaggiamenti e con il meglio che la tecnologia offre sul mercato e tutto il comfort necessario per i pazienti. Le nostre ambulanze, inoltre, fanno supporto a territori non propriamente di competenza del Policlinico quando le altre ambulanze di zona sono impegnate, a dimostrazione del ruolo sempre più fondamentale nella rete dell’emergenza dell’Aulss 6”.
Il Pronto Soccorso ha registrato nel 2021 32.300 accessi (il 10% codici rossi, il 30% arancioni/gialli, il 20% verdi e il 40% bianchi). Dal primo gennaio di quest’anno a ieri, 21 giugno, si sono rivolte al servizio della struttura sanitaria aponense 16mila persone – le proiezioni danno una tendenza in crescita – e sono stati effettuati già 2mila servizi per il 118.