La tecnologia può migliorare la procreazione? Sì, se ne parla all’Imperial College di Londra
Precursore nello studio sugli effetti della musica all’inizio della vita, Institut Marquès ha scoperto che i feti possono sentire dalla sedicesima settimana di gestazione, solo però nel caso in cui i suoni provenienti dall’esterno li raggiungano direttamente dalla vagina della madre. Per la scoperta dell’udito fetale, il team guidato dalla dott.ssa Marisa López-Teijón ha creato il dispositivo intravaginale Babypod, che moltissime donne già stanno utilizzando. La musica è sempre presente nei laboratori di Institut Marquès, anche con concerti dal vivo. Artisti da tutto il mondo, come la cantante Sharon Corr, hanno realizzato un concerto live per gli embrioni dei centri, dove in tutti gli incubatori si include la musica. Secondo gli studi condotti nei laboratori dell’Institut Marquès , la musica migliora il tasso di fecondazione del 5% nei trattamenti. Le micro vibrazioni musicali dentro gli incubatori, muovono il mezzo di coltivo in cui si sviluppano gli embrioni, ottenendo una distribuzione più uniforme delle sostanze nutritive e disperdendo le tossine.
Il telefono cellulare è un nuovo alleato tecnologico per migliorare i risultati nei trattamenti di riproduzione assistita. Embryomobile, un sistema sviluppato da Institut Marquès, consente ai genitori di seguire in tempo reale, da qualsiasi luogo, l’evoluzione dei loro embrioni nell’incubatrice . Oltre ad essere un simbolo di trasparenza del lavoro in laboratorio, è stato dimostrato che riduce lo stress della madre prima del trasferimento dell’embrione, favorendo l’impianto. Institut Marquès è l’unico in cui si può osservare lo stato degli embrioni prima del transfer. La telemedicina, la medicina del futuro, e le altre questioni discusse presso l’Imperial College. In questo settore,Institut Marquès ha brevettato una tecnica propria, in modo che il paziente possa congelare il seme in qualsiasi punto del pianeta, ed inviarlo alla clinica, senza dover viaggiare.Una soluzione comoda e molto pratica per tutti quegli di uomini che, ad esempio, risiedono lontano da casa, con difficoltà a viaggiare in clinica e seguire il trattamento di riproduzione assistita con la propria partner, o che lo preferiscono semplicemente per questioni di privacy.