Halloween 2019: un giorno dietro le sbarre con Musement
Se per festeggiare Halloween si cerca qualcosa di più emozionante di una festa in costume a casa di amici, quest’anno basta affidarsi a Musement. La piattaforma suggerisce ai viaggiatori di scoprire tutto il fascino e i segreti che si celano dietro le mura di cinque delle prigioni più famose del mondo.
Le storie che si nascondono dietro le prigioni più famose del mondo e le vite dei detenuti che ne hanno fatto la storia sono due degli incentivi che hanno portato a trasformare alcune carceri in vere e proprie destinazioni turistiche di grande tendenza. Con Halloween alle porte non c’è migliore occasione di lasciarsi guidare lungo un itinerario alla scoperta di cinque avvincenti racconti, vivendo la possibilità di trascorrere una giornata “dietro le sbarre” all’insegna della pelle d’oca. Nessun timore, tutti i viaggiatori avranno la fortuna di tornare in libertà dopo qualche ora di detenzione.
Alcatraz – San Francisco Tra le prigioni più visitate dai turisti c’è quella di Alcatraz, a San Francisco, tra le cui mura sono stati confinati personaggi del calibro di Al Capone, il più famoso gangster del XX secolo. Durante il corso dei 30 lunghissimi anni di lavoro sono stati innumerevoli i tentativi di fuga dalla prigione di massima sicurezza. Solo uno di questi ha avuto successo, portando così alla libertà i criminali Frank Morris, John Anglin e Clarence Anglin; vicenda trasformata successivamente in un film diventato celebre con il nome di Fuga da Alcatraz.
L’atmosfera che si respira in questo luogo è, anche per questi motivi, elettrizzante. Chi è interessato a farsi trasportare da un’esperienza unica nel suo genere e concedersi una visita nella prigione può prendere un traghetto al molo 33 di Fisherman’s Wharf che, in soli 15 minuti, permetterà di raggiungere l’isola di Alcatraz. E poi? Una passeggiata attraverso le celle, la sala da pranzo, la biblioteca, il patio o la stanza delle punizioni, attraverso la quale sono passati alcuni dei criminali più pericolosi del mondo, attende tutti i curiosi.
Pentridge – Australia
Attiva da 146 anni, dal 1851 al 1997, la prigione di Pentridge è una delle più importanti d’Australia.Nelle sue stanze hanno trascorso gli ultimi anni di vita criminali come Chopper Reed, che sosteneva di aver partecipato a 19 omicidi, il serial killer Peter Dupas, Julian Knight, autore del massacro di Hoddle Street, e Ronald Ryan, l’ultimo prigioniero giustiziato nel paese.In questo penitenziario sono stati scoperti anche i resti di uno dei banditi più famosi d’Australia: Ned Kelly, un criminale che morì impiccandosi. La Conciergerie – ParigiDall’Australia si rientra nei confini europei sbarcando a Parigi. Nel cuore della Francia, abbracciato dalla Senna, si trova La Conciergerie, residenza dei regnanti del Paese fino al XIV secolo. Nel 1392 questo palazzo fu abbandonato da Carlo V e in seguito trasformato in una delle prigioni più temibili del paese; sono stati pochissimi infatti i prigionieri che riuscirono a fuggire dopo essere stati imprigionati. La detenuta più popolare fu sicuramente Maria Antonietta, reclusa nel 1793 e ghigliottinata il 16 ottobre dello stesso anno. Durante il tour i visitatori possono lasciarsi trasportare dalla magia e dalla storia che avvolgono le mura di questo luogo. Tanti sono i racconti che vengono rivelati sulle leggende locali e sulle condizioni imposte ai detenuti che trascorrevano tristemente i loro ultimi attimi di vita a Parigi. Rimanendo in Francia: tra il 1580 e il 1871 tutti gli oppositori del regime, in particolare protestanti e repubblicani, furono imprigionati nello Chateau De If, castello situato su una piccola isola nel golfo di Marsiglia.Il prigioniero più famoso di questa spettacolare prigione fu José Custodio Faria, personaggio che Alejandro Dumas raccontò attraverso le pagine de “Il Conte di Montecristo” nei panni dell’abate Faria. Un’esperienza unica che apre le porte di un luogo dal grande mistero.
S-21 – Cambogia
L’itinerario si conclude in Cambogia, nella prigione di massima sicurezza S-21, in precedenza una scuola secondaria. Oggi questa struttura è stata convertita in un museo con lo scopo di ricordare la tragica storia del paese vissuto durante i Khmer rossi, seguaci del Partito Comunista e organizzazione bellica cambogiana; qui infatti sono stati torturati migliaia di cittadini le cui storie vengono ricordati durante il percorso all’interno di questa prigione-museo.
Da: PianetaSalute Tv <mic.cennamo@gmail.com>
Inviato: giovedì 5 settembre 2019 15:29
A: Emanuele Palmieri <emanuele.palmieri@interfacetourism.com>
Oggetto: Re: Halloween 2019: un giorno dietro le sbarre con Musement